Furti di acqua e luce, abusi edilizi e occupazione abusiva di case popolari. A conclusione di un servizio coordinato a largo raggio, i carabinieri della Compagnia di Licata, con il supporto del personale di Aica di Agrigento, Enel Energia e dei tecnici dell’Ufficio tecnico comunale, hanno denunciato, in stato di libertà, 33 persone ritenute responsabili di per furto aggravato di acqua ed energia elettrica, abusivismo edilizio e occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui.
L’attività, estesa ai complessi di edilizia popolare di via Torregrossa e via La Marmora, a Licata, ha consentito di accertare numerosi allacci abusivi alle reti idriche ed elettriche, opere murarie realizzate in assenza delle previste autorizzazioni, in alcuni casi finalizzate alla creazione di garage privati nelle aree comuni condominiali, e in diversi casi di occupazione illegittima di appartamenti.
Nel corso del servizio sono stati controllati 112 soggetti, tra assegnatari e occupanti degli alloggi, con l’impiego di oltre 20 militari dell’Arma, in sinergia con gli enti tecnici e gestori dei servizi pubblici, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità diffusa e tutelare il patrimonio pubblico.
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