PERUGIA. Tra i nomi di spicco della nuova edizione di Umbria Libri 2025, insieme a Dacia Maraini, Paolo Mori, Bignami e molti altri autori di rilievo nazionale, c’era anche lo scrittore Andrea Cirino, protagonista sabato 25 ottobre alla Biblioteca degli Arconi di Perugia, dove ha presentato il suo romanzo “Tre Minuti”.
L’incontro, moderato dall’avvocato penalista Arturo Bonsignore, ha offerto al pubblico un intenso momento di riflessione e confronto sul tema della libertà, dell’ingiustizia e della resilienza umana.
“Tre Minuti” racconta la storia di Benny, un giovane liceale che, a causa di una bravata, finisce in prigione. Il libro segue il suo difficile percorso di sopravvivenza in un ambiente ostile, dove ogni incontro e ogni sofferenza lo forgiano, rendendolo più consapevole della fragilità umana. Dopo aver riconquistato una breve libertà, Benny viene nuovamente imprigionato, stavolta da innocente, e deve affrontare una nuova battaglia per tornare a respirare la vita.
Un romanzo che si muove tra vita e morte, colpa e redenzione, toccando corde profonde dell’animo umano. Cirino esplora, con scrittura lucida e sentimentale insieme, le contraddizioni della società e la speranza che resiste anche nei luoghi più bui.
L’autore, accolto con calore dal pubblico perugino, ha definito la partecipazione a Umbria Libri “un’esperienza emozionante e di grande valore culturale”, aggiungendo:
“Siete pronti a vivere un’emozione letteraria? Questo libro parla di vita, morte e riflessione, ma soprattutto di libertà. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questo viaggio tra le parole.”
Con la sua presenza a Perugia, Andrea Cirino conferma il suo percorso di scrittore capace di unire sensibilità, impegno e autenticità. Un autore che – con Tre Minuti – lascia un segno forte nel panorama narrativo contemporaneo.
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