La Procura di Agrigento, a firma del pubblico ministero Rita Barbieri, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di quattro persone coinvolte nell’inchiesta “Illegal Stay”, che ipotizza un giro di falsi documenti che consentiva ad immigrati irregolari di ottenere permessi di soggiorno. Rischiano il processo: Nicolò Vancheri, 58 anni, di Agrigento, titolare di uno studio contabile e amministrativo e di due patronati ad Agrigento; Angela Bruccheri, 57 anni, di Canicattì; Thierno Mountaga Fall, 47 anni, originario del Senegal e Salvatore Randisi, 38 anni, di Raffadali.
L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 2 dicembre davanti il gup del tribunale di Agrigento, Alberto Lippini. Tutti sono accusato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della permanenza illegale di cittadini stranieri e violazioni sul testo unico dell’immigrazione. L’operazione, eseguita quattro anni fa dalla Guardia di Finanza, sfociò in perquisizioni e arresti ipotizzando un vero “sistema” in grado di “aggiustare” le pratiche legate ai permessi di soggiorno.
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