Vigili del fuoco e protezione civile hanno ritrovato una giacca che dovrebbe appartenere a Marianna Bello, la trentottenne di Favara dispersa da mercoledì mattina. Il capo di abbigliamento era in mezzo al fango poco prima del depuratore, in contrada “Esa Chimento”. Non dovrebbero esserci dubbi che appartenga alla casalinga madre di tre figli. Anche per il quinto giorno di ricerche le forze messe in campo, con il coordinamento della Prefettura di Agrigento, non si sono fermate un solo attimo.
Decine e decine di vigili del fuoco, personale della protezione civile, carabinieri, poliziotti, finanzieri e unità cinofile, hanno perlustrato vaste zone. Alcune squadre si sono concentrate lungo il percorso che porta al depuratore di Favara, altre invece hanno setacciato la vallata in direzione del fiume Naro. Ma i soccorritori hanno operato anche su una ventina di pozzi che si sono venuti a creare in seguito alle abbondanti piogge degli scorsi giorni.
Le idrovore hanno svuotato questi invasi mentre gli escavatori continuano a scavano tra detriti e fango.
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