I poliziotti del Commissariato di Canicattì, hanno ricostruito l’incidente stradale costato la vita al sedicenne Mattia Iannuzzo, studente. Alla guida della Fiat Cinquecento che ha travolto lo scooter con in sella la vittima, e una quindicenne rimasta ferita, c’era un ventenne canicattinese senza la patente. La Procura della Repubblica di Agrigento, con il sostituto procuratore titolare del fascicolo d’inchiesta, lo ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Il giovane, così come gli altri due che erano in macchina con lui, sono stati denunciati per omissione di soccorso. Secondo la ricostruzione dei poliziotti, subito dopo l’impatto con il mezzo a due ruote, i tre si sono allontanati dal viale Della Vittoria. Stando a quanto è stato accertato, su quell’auto sarebbe stata fatta salire un’altra persona. Poi tutti e quattro sono tornati sul luogo dell’incidente.
Il sedicenne è morto poco dopo essere arrivato all’ospedale Barone Lombardo, mentre la quindicenne rimasta ferita è stata sottoposta, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, a un delicato intervento chirurgico. Ieri pomeriggio nella chiesa di San Diego a Canicattì, davanti ad una folla, sono stati celebrati i funerali del sedicenne. I compagni di classe e gli amici hanno indossato una maglietta con la scritta “Mattia vive”. Visibilmente commosso anche il sindaco Vincenzo Corbo, che ha proclamato il lutto cittadino.
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