Pantano: «Raccontare Francesca in Sicilia è un’emozione travolgente»
AGRIGENTO – Una sala gremita, emozioni che traboccano e applausi scroscianti. La prima proiezione al Cinema Concordia di “Francesca e Giovanni. Una storia d’amore e di mafia” ha commosso non solo il pubblico, ma anche la protagonista Ester Pantano, che sullo schermo veste i panni di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone.
L’attrice, già nota al grande pubblico per la serie Rai Makari, non ha nascosto le lacrime:
«Ogni volta che rivedo questo film, soprattutto in Sicilia, vengo travolta dall’emozione. Raccontare questa storia significa toccare con mano una ferita profonda ma anche rendere omaggio a un amore straordinario e a una donna coraggiosa».
In sala erano presenti le massime autorità cittadine: il questore Tommaso Palumbo, il comandante provinciale dei Carabinieri Nicola De Tulio, l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano e numerosi rappresentanti delle istituzioni. Una presenza corale che ha reso ancora più significativo l’evento, inserito nel programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Il film, diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi e tratto dal libro di Felice Cavallaro, ripercorre la vicenda d’amore e di impegno civile tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, uniti fino al tragico epilogo della strage di Capaci. Accanto a Pantano, nel ruolo del giudice, c’è Primo Reggiani.
Cavallaro ha sottolineato l’importanza di restituire dignità e voce a una donna spesso rimasta in secondo piano nella narrazione:
«Questo film restituisce il giusto riconoscimento a Francesca Morvillo, una donna “fedele” a Falcone non solo come compagna di vita, ma come magistrato che ha scelto con convinzione di condividere i suoi ideali e il suo destino. Di lei si è parlato troppo poco, eppure è stata protagonista di un gesto di coraggio e amore immenso».
Dopo la proiezione, il pubblico ha potuto incontrare l’attrice e l’autore, in un dialogo intenso che ha arricchito la serata di testimonianze e riflessioni.
Per oggi, invece, è prevista una serie di proiezioni dedicate agli studenti, con ingresso gratuito su prenotazione: un’occasione per le nuove generazioni di conoscere da vicino la forza di un amore che non si piegò di fronte alla violenza mafiosa.