AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Buone Notizie (gusto e bontà) » La salsa della nonna rivive a Granofino: Mario Ciulla riporta in tavola la tradizione

La salsa della nonna rivive a Granofino: Mario Ciulla riporta in tavola la tradizione

Articolo Sponsorizzato Di Articolo Sponsorizzato
16 Settembre 2025
in Buone Notizie (gusto e bontà), top2
Share on FacebookShare on Twitter

Mario Ciulla, patron e chef di Granofino, ha voluto regalare ai suoi clienti e alle famiglie un’esperienza autentica, pensata per trasmettere i valori più genuini del territorio. L’idea nasce dal desiderio di riportare alla luce una tradizione che rischia di perdersi: quella della salsa di pomodoro della nonna, simbolo di convivialità e memoria gastronomica.

Un rito che apparteneva alle famiglie di un tempo, quando in estate le cucine si riempivano di profumo di pomodoro e di pentoloni in ebollizione. Questa domenica, al ristorante Granofino, quel rito è tornato a vivere grazie all’iniziativa di Mario Ciulla, patron e chef, che ha voluto offrire ai suoi clienti e alle famiglie un’esperienza autentica: la preparazione della salsa di pomodoro come facevano le nonne.

La giornata, ribattezzata Granofino Experience, ha avuto come protagonista il pomodoro siccagno, simbolo di un territorio che resiste e di una cucina che non vuole dimenticare le proprie radici. Dalle 9.30 fino all’ora di pranzo, i partecipanti hanno potuto mettere le mani in pasta, osservare da vicino le fasi della lavorazione e riscoprire gesti antichi che, per molti, appartenevano ormai solo ai ricordi d’infanzia.

Al termine, il momento conviviale per eccellenza: una spaghettata collettiva, servita per tutti i presenti, che ha trasformato l’esperienza in festa, con il sapore semplice e autentico della salsa appena preparata.

Ogni ospite è tornato a casa con un grembiule Granofino e una bottiglia di salsa personalizzata, con inciso il proprio nome. Un modo concreto per portare con sé non soltanto un ricordo, ma il senso di appartenenza a una tradizione che rischia di scomparire, travolta dalla modernità e dai ritmi frenetici della vita quotidiana.

«È la nostra piccola battaglia per difendere i sapori veri e i prodotti del territorio» spiega Mario Ciulla. «La salsa della nonna non è solo un condimento, è un pezzo di memoria collettiva. Farla insieme, con le mani e con il cuore, significa custodire un valore che appartiene a tutti».

Un evento che si ripete ogni anno e che, ancora una volta, ha dimostrato come il cibo possa essere molto più di nutrimento: può diventare racconto, identità, comunità.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Il tentato omicidio durante lite tra vicini di casa: 45enne resta in carcere

Next Post

Furti, estorsioni e minacce: 37enne arrestato e portato in carcere

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025