Un grosso carico di tabacco estero lavorato, pericoloso per la salute pubblica, di illecita provenienza è stato sequestrato dalla Guardia di finanza del Gruppo di Caltanissetta, in collaborazione con i militari della Tenenza di Canicattì. Arrestato un pakistano, residente a Canicattì, destinatario della spedizione. Ma non è finita perché sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire alla filiera di produzione e distribuzione del carico. L’operazione all’esito di un mirato servizio di analisi delle movimentazioni di merci nella Sicilia centrale. I finanzieri hanno individuato un importante carico di tabacco lavorato, di oltre 42 chili, privo del contrassegno dei Monopoli di Stato e, pertanto, di illecita provenienza.
La merce contrabbandata, posta sotto sequestro penale ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione del Codice Doganale dell’Unione Europa, è risultata costituita da prodotti di tipo “Gutka” e “Snus”, rispettivamente forme di tabacco da masticazione e da suzione, originarie dell’India e del Pakistan, ove tali tipologie di prodotti sono utilizzate diffusamente – per via degli effetti stimolanti prodotti sull’organismo umano – dai lavoratori impiegati in mansioni faticose e prolungate.
Gutka e Snus hanno rilevanti effetti nocivi sulla salute degli assuntori e sono potenzialmente responsabili di gravi malattie, come il cancro alla gola, ai polmoni e alla bocca. Lo Snus è addirittura vietato in quasi tutta Europa, per via della concentrazione di nicotina molto superiore a quella di una sigaretta, aumentando il rischio di dipendenza, ipertensione e problemi vascolari. L’attività svolta dai militari s’inquadra nella più ampia azione condotta dal Corpo finalizzata a garantire la salute dei consumatori e il contrasto del contrabbando, grave fenomeno criminale che, oltre a causare ingenti perdite di gettito erariale, lede la leale concorrenza del mercato.

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