Avrebbe utilizzato per almeno una settimana un micro cellulare all’interno del carcere in cui era detenuto. La Procura di Catania ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un trentunenne agrigentino, Roberto Fragapane, accusato di accesso indebito a dispositivi da parte di detenuti. Insieme al 31enne è indagato anche un 44enne messinese, Antonino Bonasera. Secondo l’accusa, i due detenuti avrebbero usato il cellulare dal 24 al 29 agosto del 2023. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Davide Casà e Matteo Fidelbo e hanno venti giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere interrogati per provare ad evitare la richiesta di rinvio a giudizio.
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