Liceo Leonardo, al Teatro dell’Efebo la cerimonia di accoglienza delle classi prime
AGRIGENTO – Il Teatro dell’Efebo ha ospitato la cerimonia di accoglienza degli studenti iscritti alle classi prime di tutti gli indirizzi del Liceo Leonardo. Un momento speciale e significativo, pensato per dare il benvenuto ai ragazzi e alle loro famiglie nella comunità scolastica.
La dirigente Patrizia Pilato, insieme allo staff, agli studenti delle classi superiori e ai docenti coordinatori dei consigli di classe, ha accolto i ragazzi, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo tra scuola e famiglia. VIDEO
«Per noi – ha detto la dirigente – l’inizio di questo percorso è molto più di una formalità: è la premessa per costruire un ambiente di studio sereno e produttivo, in una scuola che, pur nel rispetto della tradizione, è costantemente proiettata verso il futuro».
Pilato ha ricordato come il Liceo Leonardo trasformi spazi tradizionali e luoghi di interesse culturale in vere e proprie Agorà, offrendo agli studenti esperienze formative uniche. «Abbiamo raccontato chi saranno i nostri ragazzi al termine dei cinque anni – ha spiegato – ragazze e ragazzi che svilupperanno un pensiero critico, capace non solo di creare relazioni emotive, ma anche di discernere tra il bene e il male, preparandoli per le sfide future».
La dirigente ha anche sottolineato il ruolo del Liceo Leonardo nel territorio, nella formazione della futura classe dirigente del Paese, con un curricolo innovativo e tecnologicamente avanzato. «L’approccio alla tecnologia – ha aggiunto – garantisce apertura mentale e strumenti per affrontare qualsiasi sfida. Inoltre, la scuola sarà presto completamente ristrutturata, con standard di sicurezza elevati e spazi efficienti dal punto di vista energetico».
Pilato ha ricordato la varietà dell’offerta formativa: dal liceo scientifico al liceo linguistico con tre lingue straniere, fino al liceo sportivo, arrivato alla terza annualità e già molto apprezzato sul territorio. «Il messaggio che voglio lasciare ai miei ragazzi – ha concluso – è un messaggio di futuro: vogliamo fornire loro gli strumenti per realizzare i propri progetti e affrontare il mondo con conoscenza, competenza e consapevolezza». Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ed il presidente della provincia Giuseppe Pendolino.
Liceo Leonardo, al Teatro dell’Efebo la cerimonia di accoglienza delle classi prime
AGRIGENTO – Il Teatro dell’Efebo ha ospitato ieri pomeriggio la cerimonia di accoglienza degli studenti iscritti alle classi prime di tutti gli indirizzi del Liceo Leonardo. Un evento in grande stile, organizzato per dare il benvenuto ai ragazzi e alle loro famiglie e per segnare l’inizio di un percorso scolastico che promette esperienze formative uniche.
Abbiamo raccolto le parole della dirigente Patrizia Pilato, in un’intervista esclusiva:
D: Il Liceo Leonardo riprende il largo e lo fa con una manifestazione d’accoglienza in grande stile. Qual è il significato di scegliere un luogo come il Teatro dell’Efebo?
R: Il Liceo Leonardo merita davvero di essere celebrato in spazi come questo, perché la scuola non si limita agli edifici fisici che le sono assegnati. Trasforma in aule ambienti meravigliosi come il teatro e Leto, oltre a siti di interesse culturale rilevante, facendone vere e proprie Agorà. Qui i ragazzi possono vivere esperienze di sperimentazione spesso uniche, che vanno ben oltre le lezioni tradizionali.
D: Cosa rappresenta per voi l’inizio di questo nuovo anno scolastico?
R: È l’inizio di un percorso bellissimo, forse ancora più significativo degli anni passati. Non vogliamo raccontare chi siamo, perché i ragazzi che hanno scelto Leonardo lo sanno già, ma chi diventeranno: uomini e donne preparati, al termine di cinque anni di questo meraviglioso viaggio. Saranno accompagnati dai loro insegnanti nello sviluppo di un pensiero critico, capace di generare relazioni, discernere tra bene e male e affrontare le sfide future con consapevolezza.
D: Qual è il ruolo del Liceo Leonardo nel territorio e nella città?
R: Il Liceo Leonardo ha il compito di formare la futura classe dirigente del paese, non solo della città. La nostra scuola integra la tecnologia in tutto il curricolo, garantendo apertura mentale e strumenti concreti affinché gli studenti siano pronti a qualsiasi sfida. È un approccio che valorizza competenze, pensiero critico e capacità di adattamento, essenziali per il mondo di oggi e di domani.
D: Quali sono le prospettive strutturali della scuola?
R: Stiamo uscendo da un periodo complesso: parte della scuola era chiusa dal 2019. Grazie alla collaborazione con la Provincia, entro pochi mesi sarà consegnato il primo edificio ristrutturato, e entro un anno avremo completato entrambi gli edifici, con standard di sicurezza tra i più elevati del territorio. Gli studenti vivranno in ambienti sostenibili, con strumenti moderni per l’informatica, le scienze, lo studio di tre lingue straniere e il neonato liceo sportivo, che ha riscosso grande interesse in città e nel territorio.
D: Quale messaggio vuole lasciare ai suoi studenti delle classi prime?
R: Voglio parlare di futuro. Sin dal primo momento, il nostro obiettivo è accompagnare i ragazzi nella loro crescita, fornendo strumenti per affrontare qualsiasi contesto e realizzare il proprio progetto di vita. Educazione e conoscenza restano alla base di tutto, perché preparano i ragazzi a essere cittadini consapevoli e protagonisti del proprio percorso.
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