La Sicilia è in testa tra le regioni d’Italia per incremento del gettito relativo alla tassa di soggiorno, con un balzo del 37% nel 2024 rispetto all’anno precedente, per un valore assoluto di oltre 40,5 milioni die euro. Alle sue spalle il Trentino-Alto Adige (+35%) e Abruzzo (+33%). E’ quanto emerge dai dati recentemente diffusi da Bankitalia.
Nell’arco dell’ultimo triennio, i comuni siciliani in cui viene riscossa l’imposta sono passati da 71 a 93. I pernottamenti dei turisti hanno fruttato, per loro, quasi 40,5 milioni l’anno scorso, quasi il doppio rispetto ai 22,8 milioni del 2022 e quasi 11 milioni di euro in più rispetto al 2023. In quattro anni il balzo è stato del 291%.
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