Oggi si è svolta a Castrofilippo una partecipata cerimonia commemorativa in occasione del 42° anniversario dell’attentato mafioso che, il 29 luglio 1983 a Palermo, costò la vita al giudice Rocco Chinnici e a tre fedeli servitori dello Stato: il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta, originario di Castrofilippo, e il portiere dello stabile, Stefano Li Sacchi. Alla cerimonia, svoltasi presso il cimitero comunale con la deposizione di una corona di fiori sulla tomba dell’appuntato Bartolotta e una funzione religiosa in suo suffragio, hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Nicola De Tullio, il sindaco di Castrofilippo, Gioacchino Baio, autorità civili e militari, familiari e numerosi cittadini.
Nel corso dell’evento è stato ricordato il profilo umano e professionale dell’appuntato Bartolotta, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria con la seguente motivazione: “Preposto al servizio di tutela a magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, assolveva il proprio compito con alto senso del dovere e serena dedizione pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell’ordine giudiziario e delle Forze di Polizia. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni”. Il suo esempio, ancora oggi, rappresenta un faro per tutti coloro che credono nei valori di giustizia, legalità e servizio allo Stato.

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