E’ stato grazie all’opera di soccorso dei poliziotti della sezione Volanti della Questura, dei vigili del fuoco del Comando provinciale e del personale del Corpo forestale di Agrigento, se nessuno si è fatto male e le abitazioni di campagna non hanno riportato danni. Per oltre dieci ore non si sono risparmiati un solo attimo, sfidando le alte fiamme e il fumo, per salvare il salvabile e portare le persone in salvo a distanza di sicurezza. Anche se i danni ai fondi agricoli sono importanti.
Un inferno di fuoco quello scoppiato in contrada “Borsellino”, sotto l’abitato di Montaperto. Il rogo è stato appiccato in almeno due punti in terreni ricoperti di sterpaglia. Alimentato dal caldo estremo e dalle alte temperature si è propagato, e in poco tempo, ha aggredito e completamente devastato una trentina di alberi d’ulivo, alcuni dei quali secolari, una ventina di alberi di mandorlo, decine di piante di fichi d’India e numerose piante di uva in almeno due vigneti. Completamente distrutto un casolare rurale.
Hanno messo a repentaglio la loro vita per salvare persone e abitazioni di campagna, agenti, vigili del fuoco e forestali sono da premiare.
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