Prima si è reso protagonista di un danneggiamento poi ha insultato il personale sanitario e i poliziotti accorsi per ripristinare la calma. E’ successo al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Protagonista del parapiglia un ventottenne disoccupato saccense, che è stato denunciato dalla polizia per danneggiamento e resistenza a Pubblico ufficiale. Una condotta violenta, sommata ad altre violazioni, che gli è costata cara.
La Procura di Sciacca, revocando il decreto di sospensione del carcere, ha ripristinato l’ordine di carcerazione. Il nuovo provvedimento è stato eseguito dai carabinieri. Il 28enne è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, accompagnato alla Casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove sconterà la condanna a dieci mesi di reclusione per plurimi reati di evasione.
Il giovane, dalla ricostruzione dei fatti è arrivato in pronto soccorso ed era in attesa di essere visitato. Ha iniziato a lamentarsi senza alcun motivo. All’improvviso ha creato il caos. Oramai fuori di sé, in stato di agitazione, se l’è presa con chiunque si trovasse in quella zona. Qualcuno preoccupato ha composto il 112. L’esagitato alla vista degli agenti delle Volanti se l’è presa anche con loro.
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