Nei giorni scorsi è stato inaugurato il Viadotto San Giuliano, un’opera infrastrutturale fondamentale che rappresenta probabilmente l’ultimo tassello della tanto attesa Agrigento-Caltanissetta, una connessione che rivoluziona la mobilità tra le due città siciliane.
Il ponte ad arco, realizzato da Anas SpA, è stato progettato per completare e modernizzare la Strada degli Scrittori (SS 640). Con due corsie larghe 3,75 metri e banchine laterali, il nuovo viadotto è stato costruito con una struttura mista in acciaio-calcestruzzo, caratterizzata da travi catena in acciaio corten e un peso complessivo della carpenteria metallica di circa 2000 tonnellate.
Oltre a migliorare la viabilità, il ponte San Giuliano costituisce l’ingresso alla galleria più lunga della Sicilia, che attraversa sotto la città di Caltanissetta, un ulteriore passo verso la realizzazione di un’infrastruttura moderna e strategica per la regione.
Con l’apertura al traffico, il Viadotto San Giuliano segna un momento storico per la Sicilia, completando un progetto che si estende da tempo e che promette di trasformare la mobilità dell’isola.
Ottima la scelta di utilizzare l’acciaio corten, un materiale intelligente che si “arrugginisce” apposta… ma in modo buono! Quella che sembra ruggine è in realtà una patina protettiva che si forma da sola e protegge l’acciaio sottostante. In pratica: si arrugginisce per non arrugginirsi davvero!
Questo materiale è stato scelto proprio perché non necessita di vernice né di manutenzione continua. È resistente al tempo e agli agenti atmosferici, più leggero del cemento (ideale in una zona con terreni delicati) e si monta anche più velocemente. Insomma, non è “vecchio”… è moderno con esperienza!
#ponti #infrastrutture #mobilità



Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
