Il cuore di un uomo amato dalla città si spegne sotto il sole della battigia
Agrigento – Una vita passata a catturare la bellezza dei momenti più intensi, quella di Libertino Patti, fotografo di grande talento, scomparso tragicamente questa mattina in spiaggia, dove aveva sempre trovato la sua pace, con un ultimo tuffo nel mare che amava. Aveva 84 anni, ma ancora tanta vitalità. Il cuore, purtroppo, non ha retto.
Il malore è sopraggiunto all’improvviso, mentre Patti stava facendo il bagno. Un arresto cardiaco, secondo le prime ricostruzioni, ha colpito un uomo che aveva speso gran parte della sua vita dietro l’obiettivo, documentando con passione e precisione i momenti più importanti della città. Da anni, il suo obiettivo aveva immortalato i calciatori allo stadio Esseneto, nei tempi d’oro della squadra, ma la sua arte si estendeva anche a matrimoni e cerimonie di rilievo. Ogni scatto un racconto, ogni foto una storia di Agrigento.

Immediato l’intervento sul posto: i ragazzi delle volanti della polizia, non si sono risparmiati e hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo insieme al personale sanitario del 118. Fortunatamente, alcuni rianimatori si trovavano in spiaggia e non si sono risparmiati, cercando in tutti i modi di rianimarlo. Il primario di rianimazione Gerlando Fiorica, insieme a Salvatore Contino e Dario Savarino, ha effettuato il massaggio cardiaco con grande impegno. Due ambulanze del 118 sono arrivate tempestivamente per prestare i primi soccorsi. Anche l’eliambulanza ha raggiunto la spiaggia, atterrando con grande maestria in un fazzoletto di terra sul Lungomare, vicino alla Spiaggia dell’Aquaselz, dove il fatto si è consumato sotto gli occhi addolorati di molti.
I soccorritori hanno lavorato instancabilmente, ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La morte di Libertino Patti ha scosso la città, che lo ricordava come una persona perbene, un punto di riferimento nella comunità. La sua passione per la fotografia, la sua disponibilità e la sua discrezione sono sempre state apprezzate.
Sul posto anche la famiglia, la moglie e i figli Massimo e Andrea, che hanno ricevuto il sostegno di chi lo conosceva e lo stimava. La guardia costiera ha prestato assistenza, ma la tragedia era ormai consumata. I familiari hanno voluto ringraziare tutti i soccorritori per l’impegno umano e professionale profuso da tutti.
La scomparsa di Libertino Patti lascia un vuoto immenso, soprattutto per chi lo ha conosciuto non solo come fotografo, ma come uomo dal cuore grande, sempre pronto a cogliere il meglio della vita e a raccontarlo attraverso il suo obiettivo. Nonostante il tentativo di rianimarlo, il destino è stato inesorabile, lasciando una città in lutto per un’ultima, indimenticabile foto che non potrà mai più scattare.
I funerali si terranno lunedì 21 luglio nella chiesa della Madonna della Provvidenza in zona stadio Esseneto alle ore 15:30 – Leggi anche: Agrigento saluta Libertino Patti: il commosso ringraziamento della famiglia
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