AGRIGENTO – L’emergenza sangue e la scarsa adesione agli screening oncologici accendono i riflettori sul sistema sanitario agrigentino. L’Assessorato regionale alla Salute ha convocato i sindaci della provincia di Agrigento per un incontro urgente, previsto mercoledì 16 luglio alle ore 16:30 presso l’ex Collegio dei Padri Filippini, in via Atenea.
Il Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, con una nota inviata a tutti i primi cittadini, ha sottolineato la gravità della situazione, richiamando l’attenzione sulla necessità di raccogliere sangue ed emocomponenti con urgenza in ogni comune, almeno fino alla fine di settembre. “Serve uno sforzo collettivo per evitare una nuova emergenza come quella dell’estate scorsa”, si legge nel documento, ricordando che nel 2024 la Sicilia ha dovuto ricorrere all’importazione di unità di sangue da Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Autoemoteche nei comuni e coinvolgimento delle associazioni dei donatori volontari: queste le direttrici indicate per affrontare l’attuale carenza. Ma il fronte critico non si ferma qui.
L’altro allarme riguarda i programmi di screening oncologici per la diagnosi precoce di tumori a cervice uterina, mammella e colon-retto. La partecipazione della popolazione rimane molto al di sotto della soglia minima. A nulla, finora, sono serviti gli sforzi dell’ASP, dei medici di medicina generale, delle farmacie e delle associazioni di volontariato.
“La ridotta percezione del rischio e certe resistenze culturali – si legge ancora – stanno compromettendo uno strumento fondamentale di prevenzione sanitaria e qualità della vita”. La Regione evidenzia che il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi mette a rischio l’uscita della Sicilia dal Piano di Rientro sanitario.
Da qui l’invito, rivolto ai sindaci in quanto autorità sanitarie locali, a coinvolgere attivamente le proprie comunità e a collaborare con le strutture sanitarie territoriali per aumentare informazione, adesione e accessibilità agli screening.
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