Per la morte di Samuel Scacciaferro, l’operaio ventiseienne di Caccamo, folgorato martedì scorso nel cantiere dell’impianto fotovoltaico di Menfi, in contrada Genovese, c’è già un indagato. Si tratta del datore di lavoro della vittima che, per conto di una multinazionale spagnola sta costruendo l’impianto fotovoltaico. L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Nell’informazione di garanzia emessa dalla Procura di Sciacca, l’incidente sarebbe stato causato dall’inosservanza di norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Figurano come parti offese i genitori e il fratello della vittima. Si attende che venga eseguita l’autopsia sulla salma del giovane per stabilire le cause della sua morte. Samuel Scacciaferro aveva un contratto a termine e il giorno prima aveva chiamato felice i genitori perché qualcuno dell’azienda lo aveva elogiato dicendogli che avrebbe avuto un nuovo contratto.
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