“La crisi della lettura nel Sud Italia e in special modo in Sicilia è dovuto nella maggior parte dei casi all’emigrazione dei nostri ragazzi al Nord sia per motivi di studio che per motivi di lavoro. Le librerie siciliane pagano questa desertificazione culturale, che non viene aiutata neanche dalle biblioteche comunali o di enti pubblici. Questo perché in molti piccoli comuni siciliani manca, oltre che alle librerie, anche la biblioteca”. Così l’agrigentino Alessandro Accurso Tagano, segretario Sil Sicilia e delegato Sil per il Sud Italia, commenta i dati dell’Associazione Italiana Editori che vede la Sicilia fanalino di coda a livello nazionale negli indici di lettura. Poco meno del 56% della popolazione sopra i 15 anni ha dichiaratp di aver letto almeno un libro a stampa nei 12 mesi precedenti, 17 punti percentuali sotto la media del Centro Nord.
“Anche dove ci sono le biblioteche – continua Accurso Tagano titolare della libreria Il Mercante di Libri nella centralissima via Atenea ad Agrigento -, i dirigenti comunali nei confronti delle librerie territoriali, per l’acquisto di libri con il Decreto Biblioteche ex Franceschini, agiscono a mo di gara di appalto richiedendo degli sconti che soltanto le librerie di catena possono fare fronte, creando una guerra tra poveri. Noi librai del Sud Italia non chiediamo un contributo una tantum o un aiuto per le nuove aperture quando stanno per chiudere quelle esistenti, ma chiediamo un azione che duri nel tempo, strutturale. Chiediamo aiuti come sono avvenuti nei settori dello spettacolo e del cinema. Perché come e più di quelli, l’editoria, quindi le librerie e le biblioteche, rappresenta la Cultura”.
La Sicilia registra l’indice più basso assieme ad Abruzzo e Molise (56%) e inferiore a Sardegna (57%), Basilicata e Calabria (58%), Puglia (59%) e Campania (60%). In Sicilia c’è il 28% di biblioteche in meno rispetto al Centro Nord in rapporto alla popolazione e queste hanno in media il 16% di libri in meno (2.738 volumi contro 3.244 in media). Nella quasi metà delle biblioteche siciliane (47,4%) non è presente alcun bibliotecario professionalizzato (nel Centro Nord la stessa percentuale è del 25%). I prestiti per 1.000 abitanti sono 31 in Sicilia contro i 741 nel Centro Nord. Per ogni libro che viene preso in prestito da un cittadino siciliano, 24 ne vengono presi in prestito da un cittadino del Centro Nord.
Nella regione risultano operative 203 librerie, ovvero 4,2 per 100mila abitanti contro 6,4 nel Centro Nord. Sono 305 i comuni (piccoli e grandi) privi di librerie: il 78% dei comuni della regione. Circa 1.506.000 abitanti risiedono in aree prive di esercizi commerciali dove poter consultare e acquistare dei libri. Il 31% dei cittadini siciliani non ha modo di accedere nel proprio territorio comunale a una libreria.
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