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Home » Magazine » Come FieldBee PowerSteer VisionPro aiuta nel monitoraggio della salute delle piante

Come FieldBee PowerSteer VisionPro aiuta nel monitoraggio della salute delle piante

29 Maggio 2025
in Magazine
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Il monitoraggio della salute delle piante riveste un ruolo chiave in agricoltura, aiutando gli agricoltori a identificare in tempo problemi quali malattie, parassiti, carenze nutritive o stress idrico. La rilevazione precoce permette di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre le perdite e migliorare la qualità delle produzioni.

FieldBee PowerSteer VisionPro: analisi degli indici di vegetazione

Il sistema FieldBee PowerSteer VisionPro utilizza sensori per la salute delle colture che raccolgono e analizzano dati attraverso diversi indici di vegetazione. Questi indici consentono di valutare con maggiore precisione lo stato delle piante, ottimizzare la gestione del campo e prevenire le perdite. Gli indici principali sono:

  • NDVI (Normalized Difference Vegetation Index). Valuta la densità e l’attività della chioma vegetale, permettendo di individuare zone di stress causate da carenza d’acqua, nutrienti o malattie. Utile per monitorare la dinamica di crescita e individuare le aree a rischio in fase precoce.
       
  • NDRE (Normalized Difference Red Edge Index). Sensibile al livello di clorofilla nelle foglie, consente di diagnosticare più accuratamente carenze nutritive nascoste. Particolarmente utile nelle fasi avanzate di crescita, quando indici tradizionali come il NDVI perdono efficacia.
       
  • GNDVI (Green Normalized Difference Vegetation Index). Aiuta a valutare il contenuto di clorofilla e a identificare lo stress idrico. Grazie all’elevata sensibilità alla disponibilità di umidità, è impiegato per una gestione precisa dell’irrigazione, evitando sia l’appassimento che il ristagno.
       
  • SAVI (Soil Adjusted Vegetation Index). Tiene conto dell’influenza del suolo sulle misurazioni, particolarmente utile in regioni aride o campi con suolo nudo. Consente di ottenere dati accurati anche in condizioni difficili, riducendo gli errori dovuti alla riflessione del terreno.
       
  • LAI (Leaf Area Index). Determina la densità della chioma e aiuta a prevedere le rese basandosi sulla biomassa fotosinteticamente attiva. Consente di regolare gli schemi di piantagione e applicare metodi di precision farming per ottimizzare la crescita.
       
  • Analisi termica. Rileva zone con anomalie termiche nel campo, permettendo di diagnosticare problemi legati a siccità, malattie o distribuzione irregolare di umidità. Fondamentale per individuare tempestivamente infezioni che possono propagarsi e ridurre le rese.

Gli agricoltori che utilizzano i prodotti FieldBee sul campo forniscono informazioni accurate e in tempo reale sulla salute delle colture, consentendo di identificare rapidamente i problemi e adeguare le pratiche agronomiche. Questo monitoraggio aiuta a ottimizzare l’uso di fertilizzanti e acqua, riducendo i costi e minimizzando le perdite. Di conseguenza, la produzione agricola diventa più efficiente e le rese più stabili e prevedibili.

Come l’analisi degli indici di vegetazione incide sulle rese?

L’analisi degli indici di vegetazione permette di individuare tempestivamente condizioni di stress delle piante, come carenza di umidità, nutrienti o diffusione di malattie, facilitando l’adeguamento rapido delle pratiche agrotecniche. Sulla base di dati precisi, è possibile ottimizzare concimazione, irrigazione e controllo dei parassiti, riducendo lo spreco di risorse e aumentando l’efficienza. Questo favorisce una crescita uniforme, minimizza le perdite e migliora qualità e quantità delle produzioni, garantendo risultati più stabili.

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