Un agente della Polizia di Stato e un ufficiale dell’Arma dei carabinieri hanno salvato la vita ad un ragazzo che voleva togliersi la vita. E’ successo nella tarda serata di martedì. Il poliziotto in servizio alla sezione Volanti della Questura di Agrigento, Marco Ciulla, mentre era alla guida del suo veicolo e libero dal servizio, ha notato in lontananza un giovane scavalcare il guard-rail posto sulla carreggiata, per sporgersi pericolosamente dal cavalcavia, alto una cinquantina di metri, della strada statale 112 nei pressi della galleria Spinasanta, con il chiaro intento di lanciarsi nel vuoto.
L’agente ha immediatamente arrestato la marcia e sceso dal mezzo, qualificandosi come appartenente alla Polizia di Stato, ha cercato di dissuaderlo nel compiere l’insano gesto. Quindi ha avviato una conversazione con lui, che ha permesso al polizotto di avvicinarsi sempre di più, apprendendo che la volontà di farla finita derivava dalla fine di una relazione amorosa. Poco dopo è sopraggiunta una prima gazzella dei carabinieri, tuttavia il ragazzo si è agitato ancora di più, ribandendo la volontà di lasciarsi andare nel vuoto se i militari si fossero avvicinati.
L’agente ancora una volta lo ha tranquillizzato, permettendo poco più tardi al capitano dei carabinieri della Compagnia di Agrigento, Alberto Santino, nel frattempo giunto sul posto in abiti civili, di avvicinarsi. Approfittando di un momento di distrazione del giovane, intento a raccontare la sua storia, il capitano e il poliziotto sono riusciti ad afferrarlo di scatto e senza non poche difficoltà a tirarlo via, immobilizzandolo grazie anche all’aiuto di un militare del nucleo Radiomobile.
Sul posto è stato fatto arrivare il personale del 118, che ha provveduto a sedare il ragazzo e a trasportarlo all’ospedale San Giovanni di Dio. Determinante i gesti del poliziotto e del capitano dei carabinieri che hanno agito con grande professionalità, tempestività e prontezza evitando la tragedia. E provvidenziale e tempestiva si è rilevata anche l’opera dei carabinieri in servizio alla Centrale operativa del Comando provinciale di Agrigento, che in maniera fulminea hanno inviato le pattuglie sul posto consentendo di scongiurare il peggio.
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