Due residenti di Salita Madonna degli Angeli e Vicolo Ospedale hanno presentato un esposto-denuncia ai carabinieri della Stazione di Agrigento, consegnando anche dei book fotografici che documentano le fasi dei lavori di ristrutturazione dell’ex ospedale di via Atenea, interessato nei giorni scorsi da un crollo.
Le immagini, ora al vaglio degli investigatori, mostrano una squadra di operai al lavoro con due mezzi meccanici e intenti a eseguire uno sbancamento a ridosso del muraglione poi collassato. Nello scavo, secondo quanto riferito, avrebbero dovuto essere installate delle vasche idriche.
«Ogni volta che operavano in quel punto la casa vibrava – racconta Giovanni Palazzotto, uno degli sfollati –. Più volte ho detto agli operai di fermarsi per il pericolo, ma non mi hanno mai ascoltato».
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, sono affidate ai carabinieri e ai vigili del fuoco, che stanno lavorando per ricostruire la dinamica e verificare eventuali responsabilità. L’inchiesta è stata aperta subito dopo il crollo della parete all’interno del cortile dell’edificio e del tratto di stradina di Vicolo Ospedale dei Cavalieri di Malta, compresa la scalinata adiacente.
Nel frattempo, la Protezione civile comunale ha notificato un’ordinanza di sgombero precauzionale e il divieto di accesso a tre strutture ricettive – due bed and breakfast e una casa vacanze – oltre che all’immobile abitato da Palazzotto, in attesa della definitiva messa in sicurezza.
L’intera area è stata delimitata con recinzioni e transenne, con l’apposizione del cartello “area sottoposta a sequestro giudiziario”. L’autorità giudiziaria ha nel frattempo autorizzato la rimozione delle transenne nel tratto iniziale di via Atenea, che era stato chiuso in via precauzionale subito dopo l’accaduto.
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