L’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, interviene in merito a quanto accaduto pochi giorni fa con due droni che hanno colpito una nave carica di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza, stremata dai bombardamenti dell’esercito israeliano. La nave ha subito danni ed ha riparato sul territorio maltese. Gli aiuti umanitari sono stati impediti. Nessuno si è ancora assunto la responsabilità dell’attacco.
Mons. Alessandro Damiano, esprime piena solidarietà all’Arcivescovo maltese Charles Scicluna e alla sua aperta condanna all’attacco di navi, estranee al conflitto, impegnate nel portare aiuti umanitari e sostiene con forza la necessità di fare chiarezza sui fatti e rilevarne le responsabilità. “Le atrocità non hanno fine su Gaza – ha detto -. In una fase in cui gli Organismi internazionali sembrano aver abdicato alla loro funzione, l’iniziativa privata delle OnG ed il lavoro sul campo della Chiesa cattolica rappresentano l’unica voce profetica e fonte di Speranza”.
“Risuonano ancora le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione del suo ultimo messaggio urbi et orbi, poche ore prima di lasciarci: «Cessate il fuoco, si liberino gli ostaggi e si presti aiuto alla gente, che ha fame e che aspira ad un futuro di pace!». A noi – conclude mons. Damiano – l’impegno affinché questo anelito diventi realtà”.
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