La Procura di Agrigento ha chiesto, ed è la seconda volta, l’archiviazione a carico dei 10 dirigenti dell’Italgas, per l’esplosione di via Trilussa a Ravanusa, che l’11 dicembre del 2021 provoco’ nove morti, fra cui una giovane donna che avrebbe partorito dopo pochi giorni. Richiesta di archiviazione a cui, ancora una volta, si è opposto Mario Emanuele Carmina, il figlio dei defunti del professore Pietro Carmina e la moglie Carmela Scibetta, che, con l’avvocato Luigi Termini, come parte offesa, chiede anzi l’imputazione coatta.
Secondo i pubblici ministeri, l’esplosione sarebbe avvenuta “a causa delle gravi carenze nel processo di posa in opera e saldatura del tratto di tubazione del gas”. In sostanza le opere di raccordo delle due condotte, eseguite fra il 1985 e il 1988, sono state eseguite in maniera incauta. Proprio in quel tratto, qualche minuto prima della deflagrazione, innescata dall’accensione di un elettrodomestico, si era verificato un cedimento strutturale che aveva provocato la vasta fuga di gas.
La Procura ha tirato le somme dell’inchiesta sulla strage ottenendo il processo nei confronti di due tecnici: il responsabile tecnico dell’impresa “A.Mi.Ca. Srl”, “incaricata dalla committente Siciliana Gas dell’esecuzione materiale dei lavori” e il firmatario del collaudo tecnico-amministrativo del Comune di Ravanusa nonche’ direttore dei lavori e di firmatario della relazione finale sui lavori.
Nei loro confronti ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e disastro. Giovedì 15 maggio ci sarà la terza udienza per i due imputati rinviati a giudizio. Per gli altri dieci indagati – responsabili di Italgas – e’ stata, invece, chiesta per la seconda volta l’archiviazione. Il figlio del prof Carmina attraverso il proprio difensore si è nuovamente opposto alla chiusura. Il legale, di fatto, ha chiesto al gip di disporre l’imputazione coatta degli indagati per i reati colposi “essendo evidente, conclamata ed accertata la mancanza di attività manutentive sulla rete di distribuzione del gas nel Comune di Ravanusa da parte di Italgas”.
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