Prima le elezioni provinciali, per testare la compattezza della coalizione di centrodestra, poi via libera al “rimpastino” della giunta comunale di Agrigento. Lo ha annunciato ieri il sindaco Francesco Micciché specificando che la sua maggioranza è abbastanza solida e si avvia a concludere questa legislatura con grande entusiasmo. I rumors però danno in dubbio la nomina di Valentina Cirino al posto di Aurelio Trupia, il vice sindaco che si è dimesso un mese fa. La nomina della presidente di commissione dovrebbe sancire l’ingresso della Lega di Salvini in giunta ma pare che Micciché avrebbe delle riserve sulla nomina del consigliere comunale Cirino.
La stessa, intervenendo sull’argomento aveva precisato che era stato lo stesso sindaco a caldeggiare l’ingresso in amministrazione della Lega e che ci sarebbero stati diversi incontri con gli esponenti del partito della Padania per concludere questa operazione politica.
Micciché in ogni caso deve fare i conti con una opposizione che sta affilando le armi. Come nel caso dei quattro consiglieri del gruppo della DC che hanno affondato il coltello nella ferita aperta a causa dell’aumento della Tari.
“Il sindaco chiederà al Consiglio Comunale di alzare la tariffa sui rifiuti di circa 40 euro – scrive in una nota il gruppo consiliare della Democrazia cristiana. Questo aumento dovrebbe servire ad assumere, con il prossimo bando di gara, più personale per lo spazzamento. Ovviamente né il sindaco né il suo assessore al ramo si è degnato di spiegare al Consiglio ed alla città la loro idea di gestione di rifiuti, si stanno limitando a chiedere aumenti, soldi.
Ad oggi sappiamo che i negozianti di San Leone vengono trattati peggio di quelli della via Atenea in punto di ritiro dei rifiuti, che gli incassi dalla differenziata sono diminuiti perché non si effettua più correttamente la raccolta differenziata e nessuno controlla, che il nostro regolamento guardie ambientali volontarie cioè persone che a titolo gratuito possono aiutare a controllare come si fa la differenziata viene affossato, che si fanno multe ai condomini pur avendo contratti con le singole utenze, che la città è sporca, lo scerbamento fatto poco e male, che spendiamo milioni di euro per le raccolte straordinarie in variante. Insomma il servizio è senza controllo e gestione”.
La Dc conclude: “Servirà aumentare le tariffe, cioè vessare i cittadini, o forse basterebbe iniziare ad amministrare Agrigento? Non si può sempre chiedere agli agrigentini di pagare per coprire le colpe di questa amministrazione”.
Su questo argomento Micciché non ha replicato mentre ci ha tenuto a ringraziare i consiglieri comunali della sua maggioranza per avere votato importanti atti amministrativi. Interventi di riqualificazione dello spazio pubblico e rigenerazione del tessuto sociale e ambientale del quartiere di Villaseta per un importo complessivo di 19.928.412 euro per la riqualificazione con realizzazione di servizi per la mobilità ecosostenibile del parcheggio Cugno Vela nel quartiere di Villaseta; riqualificazione e opere di arredo urbano dell’area compresa tra via Parco del Mediterraneo e via Caduti di Marzabotto; riqualificazione delle opere di arredo urbano del verde attrezzato di via Caduti di Marzabotto; riqualificazione delle aree contestuali e pertinenzialità al campo di atletica leggera di Villaseta; riqualificazione della via Caduti di Marzabotto – tratto Nord Ovest; riqualificazione della via Caduti di Marzabotto tratto Sud Est; riqualificazione dello spazio pubblico e rigenerazione del tessuto sociale e ambientale del quartiere Santa Croce.
E poi, potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione per un importo complessivo di 2.592.000 euro suddiviso tra gli asili nido di Montaperto, Villaggio Peruzzo e via Scimè – Stazione Bassa.
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