Una lunga scia di eventi incendiari che va avanti da almeno due o tre anni. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risaliva alla fine di marzo. La notte tra sabato e Pasqua, qualcuno ha appiccato il fuoco ad una vecchia palazzina disabitata e in stato di abbandono della ormai nota via Reale A Favara. La stessa strada è stata già teatro anche nel recente passato di episodi analoghi.
Alcuni passanti hanno notato il fumo e le fiamme fuoriuscire dall’immobile ed ha dato l’allarme al 112, nel timore che all’interno potesse essere rimasto intrappolato qualcuno. Un’ipotesi che, alla fine, quando, domato il rogo, i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e i carabinieri della Tenenza di Favara, hanno eseguito un sopralluogo, si è rivelata per fortuna senza alcun fondamento.
Il tempestivo e provvidenziale intervento dei pompieri ha evitato alle fiamme di propagarsi ad altre abitazioni. Completata l’opera di spegnimento si è cercato di capire la causa scatenante del rogo. In poco tempo è stata confermata l’origine dolosa. Con il passare dei giorni prende sempre più corpo l’ipotesi di trovarsi davanti all’opera di un piromane “seriale”.
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