Il Comune di Agrigento partecipa al bando ministeriale che assegna risorse del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014-2020, destinato a rafforzare il controllo del territorio nelle regioni del Sud.
L’intenzione è di promuovere attività per l’innovazione nella sicurezza con il progetto “San Leone in sicurezza”.
La misura, promossa dal Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro da destinare a sistemi di videosorveglianza integrata. Agrigento è uno dei 219 comuni ammessi al bando, con un progetto dal valore di circa 249 mila euro, per la sorveglianza urbana grazie a tecnologie avanzate e un impianto di monitoraggio in tempo reale.
L’obiettivo è chiaro: prevenire e contrastare reati, come risse e vandalismi, riducendo tempi di intervento e migliorando l’efficacia operativa delle forze dell’ordine nelle aree di piazzale della Madonnina – lungomare Falcone Borsellino. La rete sarà composta da telecamere intelligenti ad alta risoluzione, lettori targa e software di videoanalisi collegati direttamente alla control room della Polizia. Il progetto è frutto di un lavoro coordinato tra il Comune, la Prefettura di Agrigento e la Questura, e rispetta le direttive contenute nel Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, firmato nel 2018.
Il team incaricato include tecnici comunali, ingegneri e geometri esperti nella gestione degli appalti pubblici. I lavori avranno una durata stimata di 18 mesi.
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