Otto associazioni culturali agrigentine, che sostengono di avere competenze molte competenze in vari settori hanno annunciato con una lettera aperta di voler realizzare un progetto partecipato e inclusivo. Si tratta di Cuddriroom, Rudere Project, 44Yard, Scaro, Immagina, Tierra Techo Trabajo, Local Impact e Paradise Agrigento.
Si sono unite con l’intento di lasciare un segno e dare il proprio contributo in particolare nei luoghi della città di Agrigento “più marginali, dove lo spazio pubblico si è svuotato di funzioni ma non di potenziale, e dove la rigenerazione urbana e sociale può iniziare da pratiche leggere e condivise”: il Ràbato, la Bibirrìa, Parco Icori, Villaseta, Montaperto e altri ancora.
Il progetto si chiama “OltreCapitale” e nasce per raccontare un’altra Agrigento, rispetto a quella che sembra “franare” e “mentre la struttura di Agrigento Capitale si sfalda”: sostengono in una lettera.
Intendono costruire “call aperte per artisti, cittadini, volontari, associazioni e professionisti, un cartellone di eventi, dibattiti e laboratori a cielo aperto nei quartieri” come alternativa concreta “alle mancanze che oggi caratterizzano”l’evento Agrigento Capitale della Cultura.
“OltreCapitale intende proporsi come “un punto di partenza per inaugurare un processo che vada oltre il 2025, che lasci un’eredità tangibile e duratura”, anche se riconoscono di non avere “grandi risorse” ma di possedere “la forza di una pratica radicata: quella di chi conosce il territorio perché lo vive, lo ascolta e lo trasforma ogni giorno”.
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