Parcheggi insufficienti, segnaletica carente, doppie file, ingorghi nei weekend e nei festivi, in un sistema urbano non progettato per sostenere un afflusso tanto massiccio. Questa è San Leone ad ogni estate. Come affrontare queste criticità, considerando che qualche tentativo provato nel passato si è rivelato fallimentare?
In questo contesto si inserisce la recente riunione della 2ª Commissione Consiliare permanente, svoltasi giovedì scorso, con all’ordine del giorno la programmazione della viabilità estiva nel lido agrigenino. Alla riunione erano presenti l’Assessore alla Viabilità Carmelo Cantone e il Comandante della Polizia Municipale, dott. Vincenzo Lattuca.
Tra le proposte avanzate dai consiglieri emerge la richiesta di adibire l’area ex eliporto a parcheggio temporaneo, al fine di decongestionare il centro e offrire più posti auto ai frequentatori della località.
A ciò si aggiunge la proposta di introdurre il senso unico su alcune arterie principali, misura che ha già dato buoni risultati in altri contesti urbani simili. L’idea sarebbe quella di semplificare i flussi veicolari ed evitare il classico imbuto che si forma nelle ore di punta tra il viale delle Dune, il lungomare Falcone-Borsellino e via Magellano.
Nel corso dell’incontro, l’Assessore Cantone ha sottolineato che è indispensabile individuare ulteriori aree di sosta per offrire un servizio migliore ai cittadini e ai turisti, soprattutto nei fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza.
Dal canto suo, il Comandante Lattuca ha evidenziato come la viabilità attuata nel 2023, pur non perfetta, si sia rivelata in larga parte adeguata. Tuttavia, ha ammesso che sono necessari degli aggiustamenti, in particolare per migliorare la sicurezza, la segnaletica e la fluidità del traffico.
Nonostante le buone intenzioni, la carenza cronica di parcheggi resta uno dei nodi più complessi da sciogliere. San Leone, in estate, non dispone di un numero sufficiente di stalli per accogliere il volume di auto che si riversa lungo le strade e nelle aree limitrofe. Questo porta, inevitabilmente, a soste improprie, auto parcheggiate in doppia fila, blocchi del traffico e disagi generalizzati.
Sull’idea di utilizzare l’ex eliporto come parcheggio temporaneo resta da capire se l’area sia idonea dal punto di vista tecnico e logistico. Servono informazioni chiare su ingressi, uscite, manto stradale e accessibilità.
Durante l’ispezione effettuata dalla seconda commissione sono stati esaminati i punti più congestionati, tra cui il viale dei Giardini e via Nettuno, oltre ai punti d’ingresso e uscita del lungomare. Secondo quanto emerso, alcune modifiche potrebbero entrare in vigore già nel periodo pasquale, per poi essere ulteriormente potenziate a partire da giugno, in vista del picco estivo.
In parallelo si ragiona sull’introduzione di zone a traffico limitato in alcune aree sensibili
I residenti di San Leone, soprattutto quelli che vivono tutto l’anno nella frazione, chiedono interventi che non penalizzino la vita quotidiana. Spesso infatti, le misure pensate per l’estate si traducono in disagi per chi deve lavorare, spostarsi per motivi familiari o accedere a servizi essenziali.
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