Michal Lubian festeggia la sua 100ª ad Agrigento: “Uno scenario meraviglioso tra mare e templi”
C’è chi corre per sport, chi per passione, e chi trasforma la corsa in un viaggio. È il caso di Michal Lubian, maratoneta polacco arrivato direttamente da Varsavia per prendere parte alla XXI Mezza Maratona della Concordia. Per lui, quella di Agrigento non è stata una corsa qualunque: è stata la centesima maratona. Un traguardo simbolico e personale, celebrato in uno degli scenari più affascinanti d’Italia, tra la brezza del mare di San Leone e le colonne doriche della Valle dei Templi.
“È stato bellissimo correre tra il mare e la Valle, un percorso emozionante e panoramico, davvero speciale,” ha raccontato Michal al traguardo, felice ma anche propositivo. “Un consiglio per migliorare? Ridurre lo spreco di bottigliette d’acqua, che spesso vedo abbandonate per terra, e consegnare la medaglia direttamente all’arrivo, così si evitano le lunghe file sotto il palco”. Parole gentili, ma dirette, quelle del classe 75, un atleta che ha visto e vissuto centinaia di gare in tutto il mondo.
E Agrigento, a quanto pare, gli è entrata nel cuore: Lubian ha deciso di prendere casa nell’agrigentino, conquistato dall’atmosfera, dalla gente e dalla bellezza dei luoghi. Un piccolo grande segno di quanto lo sport possa connettere mondi e culture.
Intanto, ecco la griglia dei primi arrivati alla mezza maratona, seguita e applaudita da centinaia di spettatori:
- Pietro Paladino – 1:19:54
- Simone Scordo – 1:19:54
- Carlo Marino – 1:21:29
- Andrea Lo Piccolo – 1:21:40
- Giovanni Soffietto – 1:21:49
- Emanuele Mutti – 1:22:29
- Adriano Abbisogni – 1:22:33
- Giuseppe Sbirziola – 1:23:38
- Massimo Calì – 1:23:55
- Michele Galfano – 1:24:00
Un podio che premia determinazione, allenamento e grande spirito sportivo, in una giornata che è andata ben oltre il semplice cronometro, lasciando il segno nel cuore dei partecipanti.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
