Una giornata amara per l’Akragas e per tutto il popolo biancazzurro. Con un comunicato ufficiale pubblicato oggi, la Lega Nazionale Dilettanti ha sancito la rinuncia della S.S.D. Akragas 2018 SRL alla prosecuzione del campionato di Serie D, stagione 2024/2025. Una notizia che getta un’ombra pesante sul futuro del calcio agrigentino e che segna un epilogo triste per una squadra che, solo pochi anni fa, sognava scenari ben diversi.
La decisione era già nell’aria da giorni. Il club ha formalmente presentato la rinuncia lo scorso 12 marzo, certificando così l’impossibilità di proseguire il campionato. Come previsto dall’articolo 53 comma 3 delle NOIF, tutti i risultati ottenuti dall’Akragas nelle partite disputate finora vengono annullati e la classifica sarà riformulata di conseguenza.
Un colpo durissimo per i tifosi, che avevano sperato fino all’ultimo in un colpo di scena, un intervento in extremis che potesse salvare la stagione. Invece, il ritiro della squadra è diventato realtà, lasciando un vuoto enorme non solo a livello sportivo, ma anche emotivo per chi ha seguito con passione ogni partita.
Dietro la rinuncia: una stagione travagliata
Non è un fulmine a ciel sereno. La stagione dell’Akragas era stata segnata da enormi difficoltà, sia dentro che fuori dal campo. Problemi finanziari, incertezze gestionali, risultati altalenanti e una mancanza di stabilità societaria hanno reso sempre più difficile la permanenza nel campionato. Già da tempo si parlava di difficoltà economiche, di stipendi non pagati e di un futuro sempre più incerto.
La trasferta dell’Akragas in questo campionato è stata un cammino pieno di insidie. Viaggi complicati, condizioni difficili, un ambiente spesso ostile e il peso di una situazione societaria incandescente hanno reso la competizione un’autentica prova di resistenza. Ma il colpo di grazia è arrivato con l’impossibilità di proseguire il percorso.
E ora? Il futuro è un’incognita
L’uscita di scena dell’Akragas dalla Serie D lascia interrogativi pesanti. Quale sarà il destino del club? Ci sarà una ripartenza dalle categorie inferiori o questo segna la fine definitiva di un capitolo glorioso? Il calcio ad Agrigento ha vissuto momenti difficili in passato, ma la passione per i colori biancazzurri non è mai morta.
Ora, il compito più duro spetta ai tifosi e alla città: non lasciare che questa fiamma si spenga definitivamente. L’Akragas ha una storia da difendere, una maglia che merita rispetto e un pubblico che, nonostante tutto, continuerà a sognare.
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