La Sicilia si prepara a una risposta concreta e determinata alla crisi idrica che affligge l’isola con un investimento di 290 milioni di euro, derivanti da fondi pubblici e privati. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato la realizzazione di cinque nuovi dissalatori, uno dei quali sorgerà a Porto Empedocle, per garantire un approvvigionamento idrico costante e affrontare in modo efficace i cambiamenti climatici.
“La nostra risposta concreta alla siccità è la realizzazione di cinque nuovi dissalatori, fondamentali per garantire l’approvvigionamento idrico e affrontare con determinazione i cambiamenti climatici. Questo progetto non è solo un intervento infrastrutturale, ma un segnale concreto di impegno e responsabilità verso il futuro della nostra terra”, ha dichiarato Schifani. L’iniziativa, che segna un passo significativo nella lotta contro la crisi dell’acqua, punta a rendere la Sicilia più resiliente e a preservare le sue risorse naturali per le future generazioni.
La scelta di Porto Empedocle come sede per uno dei dissalatori evidenzia l’importanza strategica di questa zona, dove il progetto promette di contribuire significativamente alla sicurezza idrica non solo della località, ma anche delle aree circostanti.
Con questo piano, la Sicilia non solo affronta le sfide legate alla siccità, ma si propone anche come esempio di impegno verso un futuro più sostenibile, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la gestione dell’acqua. Schifani ha concluso ribadendo l’importanza di questi interventi come una priorità per il benessere e la sicurezza dell’intera regione.
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