La gente di Agrigento e i molti turisti arrivati numerosissimi per la prima sfilata della Sagra del Mandorlo in Fiore si sono ritrovati insieme immersi in un’atmosfera di festa per l’inizio della 77ª edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore.
La Sagra continua a incantare generazioni di spettatori, rinnovando anche quest’anno il legame tra tradizione e innovazione.
L’intera mattinata è stata vissuta con entusiasmo e arricchita da occasioni si interazioni dei componenti i gruppi folkloristici con il pubblico, che hanno creato una atmosfera coinvolgente, tra selfie e sorrisi.
Alla sfilata hanno preso parte gruppi provenienti da Albania, Argentina, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Croazia, Ecuador, Georgia, Grecia, India, Italia, Kazakistan, Malesia, Polonia, Romania, Serbia, Turchia.
I Gruppi internazionali del 22° Festival “I Bambini del Mondo”:
Albania, Honduras, Kirghizistan, Macedonia, Panama, Slovacchia, Taiwan, Turchia.
Gruppi agrigentini di adulti: Pizzi Folk, Sikania, Folk Ballo pantomima della Cordella, Sikelia Mineo, Bivona, Danza 800, Val D’Akragas, Città di Agrigento, Kerkent, Gergent, I Fiori del Mandorlo, Bella epoque di Palermo, I Tammura di Girgenti e I Picciotti da Purtedda. E Bambini: Oratorio Don Guanella, Gergent, I Fiori del Mandorlo e I Carusi di Girgenti
E inoltre l’associazione bandistica Vincenzo Bellini di Joppolo, l’associazione musicale Bellini città di Aragona, gruppo Bandistico Luigi Parisi,
Il corteo storico, inoltre, ha rievocato antiche usanze legate alla storia di Agrigento, mettendo in scena la grandezza del passato attraverso figuranti in abiti d’epoca ispirati alle tradizioni siciliane.
La sfilata si conclusa con il corto storico. Vi hanno preso parte gli sbandieratori di Caccamo, la banda musicale Raffadali, stendadieri di Delia, i cortei storici di Cammarata e San Giovanni Gemini, Castelvetrano, Aragona, Vicari, Delia, Montelepre, Racalmuto
Uno degli elementi più iconici della Sagra del Mandorlo in Fiore è il carro allegorico disegnato dal vignettista agrigentino Sergio Criminisi e realizzato dai fratelli Leone di Sciacca .
Il carro, con le sue decorazioni elaborate e il forte impatto scenico, rappresenta un perfetto equilibrio tra arte, tradizione e innovazione, diventando un simbolo visivo dell’intera manifestazione.
Il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, sul palco di Piazza Cavour ha detto che molti spettatori arrivati da varie parti della Sicilia, ma anche dall’estero si sono complimentati per la bella manifestazione.
L’assessore Carmelo Cantone ha sottolineato come la manifestazione sia “un’occasione unica per Agrigento di promuovere il proprio patrimonio e rafforzare il proprio ruolo nel panorama turistico internazionale”













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