Nonostante un evidente miglioramento nel girone di ritorno, Casale Monferrato arriva alla sfida contro Agrigento con qualche incertezza. Le ultime tre partite hanno evidenziato difficoltà che potrebbero pesare nell’economia della gara.
La sconfitta contro Treviglio ha lasciato il segno, con un passivo pesante di 26 punti. Il solo Martinoni, autore di 21 punti, ha provato a tenere in partita la squadra, ma le basse percentuali di tiro – 44% da due e un modesto 20% da tre – hanno compromesso ogni tentativo di rimonta.
Contro Fidenza, Casale ha mostrato un volto più combattivo, soprattutto nel primo tempo, grazie alla brillante prestazione di Vecerina e Pepper, che hanno chiuso con 42 punti in coppia. Tuttavia, i 49 punti concessi nel secondo tempo hanno permesso ai padroni di casa di strappare due punti preziosissimi.
L’unica vittoria recente è arrivata contro Fiorenzuola, ma con un finale al cardiopalma: decisivi gli ultimi due tiri liberi concessi a Casale dagli arbitri, mentre Fiorenzuola non ha saputo capitalizzare i timeout a disposizione.
Punti deboli e chiavi tattiche
Casale Monferrato non brilla in difesa: concede una media di 83.5 punti a partita, tra le peggiori del girone. Sul perimetro fatica a contenere gli avversari, lasciando spesso spazio alle triple. Con un 30.5% di realizzazione dall’arco, è probabile che opti per una difesa a zona per limitare le iniziative di Agrigento.
Un altro aspetto critico è la gestione della palla: Casale perde in media 11.2 palloni a partita, un dato che Agrigento dovrà sfruttare con una difesa aggressiva sugli esterni. La squadra piemontese è invece più solida ai liberi e sulle conclusioni da due punti, anche se non eccelle in nessuna delle due voci statistiche.
Agrigento e la gestione dell’assenza del capitano
Agrigento arriva in un buon momento di forma, ma dovrà fare i conti con l’assenza del capitano e con l’inserimento di Amorelli nel sistema di gioco. Anche la difesa siciliana non è tra le più impermeabili del campionato, con una media di 79.8 punti concessi a partita. Inoltre, la scarsa incisività a rimbalzo offensivo (solo 7.3 di media) potrebbe rappresentare un limite contro una squadra che concede tanto.
Fondamentale sarà il contributo degli esterni per spezzare la zona avversaria e forzare palle perse. Occhi puntati su Vecerina, Pepper e Martinoni, i tre uomini da marcare senza respiro per limitare il potenziale offensivo di Casale Monferrato.
La partita si preannuncia equilibrata, con Agrigento che dovrà trovare soluzioni alternative per colmare le proprie lacune e sfruttare le debolezze difensive di Casale.
Ecco le parole di coach Daniele Quilici alla vigilia del match contro Casale Monferrato.
“Iniziamo da Monferrato Basket questo ciclo di partite molto importanti che vogliamo affrontare con grande aggressività e concentrazione. Casale ha ritmo e gioca un basket veloce, sfruttando al meglio il loro potenziale offensivo.
Contro una squadra di questo livello, sarà fondamentale muovere la palla per costruire tiri ad alta percentuale e rallentare la loro transizione offensiva che può essere letale.
Non saremo ancora al completo, ma abbiamo tutte le opzioni per trovare alternative e rispondere contro una delle squadre più attrezzate di questo campionato”.
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