Il Governatore della Regione Sicilia Renato Schifani, presente a Milano alla Borsa Internazionale del Turismo, ha parlato dell’obiettivo di restituire all’Isola due luoghi dall’indiscutibile valore storico-culturale e di farne i perni di un turismo rigenerativo in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo: le Terme Santa Venera e Santa Caterina di Acireale e il complesso delle Nuove Terme di Sciacca. C’è già un progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione per riaprire le due strutture.
Previsto un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione. Questa opportunità strategica punta a trasformare le Terme di Sciacca e Acireale in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo.
Conosciuta per il suo mare cristallino e le sue straordinarie acque sulfuree, Sciacca incarna tutti gli ideali di bellezza della costa meridionale siciliana. Nel tempo Sciacca ha saputo sempre valorizzare le proprie acque ricche di zolfo, calcio e magnesio, passando dalle prime cure all’aperto alle strutture termali ottocentesche, fino alle eleganti Nuove Terme realizzate negli anni Trenta. Il connubio tra le acque sulfuree e l’acqua salata arricchisce non solo i trattamenti, ma anche il benessere psicofisico dei visitatori.
Il progetto di riqualificazione delle Nuove Terme mira a trasformare il complesso in un polo turistico integrato, con percorsi naturalistici esclusivi, spazi per eventi culturali e aree dedicate alla promozione delle eccellenze enogastronomiche e artigianali locali.
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