I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno annullate le ordinanze e disposto l’immediata scarcerazione di tre indagati della maxi inchiesta sui clan di Agrigento/Villaseta e Porto Empedocle. Si tratta di Calogero Bellaccomo, 39 anni; Giuseppe Aliseo di 25 e Gioacchino Giorgio di 48 anni che erano stati arrestati, dai carabinieri del nucleo Investigativo-reparto Operativo del Comando provinciale di Agrigento, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare chieste dalla Dda e firmate dal gip Antonella Consiglio.
Accolti i ricorsi degli avvocati Salvatore Pennica, Salvatore Cusumano e Ninni Giardina. I tre, indagati per aver illecitamente detenuto, trasportato e ceduto cocaina, erano tutti agli arresti domiciliari. Entro 45 giorni verranno depositate le motivazioni delle singole decisioni.
E il Riesame ha alleggerito la posizione del trentaduenne empedoclino James Burgio, accusato di avere fatto numerose telefonate dal carcere, con un cellulare entrato illegalmente, trasmettendo messaggi e direttive all’esterno, compresa quella di gambizzare un soggetto del clan rivale. E’ stata annullata l’aggravante mafiosa e la misura cautelare è stata sostituita con gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico Burgio, in ogni caso, resta in carcere per due precedenti condanne per lesioni aggravate e traffico di droga.
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