In occasione dei 150 anni dell’attivazione della tratta Comitini – Agrigento – Porto Empedocle, la Fondazione FS Italiane ha organizzato una due giorni ricca di eventi per inaugurare e presentare il restauro dell’area ferroviaria di Porto Empedocle, riconvertita in un hub culturale e turistico.
L’evento è iniziato mercoledì 20 novembre, quando, per la prima volta, un treno “Espresso” di FS Treni Turistici Italiani ha percorso l’intera tratta da Palermo a Porto Empedocle. Questo convoglio turistico, punta di diamante dell’offerta commerciale di FS TTI, ha celebrato la ricorrenza e tracciato il futuro della Ferrovia dei Templi. Nella stazione di Porto Empedocle è stato presentato il completamento del restauro dell’area ferroviaria, con la rinnovata Magazzino Merci, ora trasformato in una sala convegni multimediale e tecnologicamente avanzata. È stato anche inaugurato il restauro del Fabbricato Viaggiatori della stazione di Porto Empedocle Succursale, capolinea di tutti i treni che percorrono la tratta.
Durante l’inaugurazione, è stata anche presente Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione FS Italiane, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il rilancio del patrimonio ferroviario e la sua trasformazione in un punto di riferimento per la cultura e il turismo. La sua presenza ha dato un ulteriore valore simbolico all’evento, rappresentando l’impegno della Fondazione FS nel preservare e valorizzare la storia delle ferrovie italiane.
Nel pomeriggio di mercoledì 20 e durante tutta la giornata di giovedì 21 novembre, i treni storici della Fondazione FS hanno effettuato numerose corse a spola tra le stazioni di Agrigento Centrale, Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale. L’area ferroviaria di Porto Empedocle è stata resa accessibile e visitabile grazie alla collaborazione dei tecnici della Fondazione FS e dell’associazione Ferrovie Kaos. In occasione dell’evento sono stati esposti plastici in scala, cimeli storici, fotografie d’epoca e molto altro ancora.
I dettagli degli orari e delle fermate sono stati i seguenti:
Mercoledì 20 novembre:
- 3 corse con partenza da Agrigento Centrale alle 14:30, 15:57 e 17:21, arrivo a Porto Empedocle Succursale alle 15:04, 16:29 e 17:57, con fermate intermedie ad Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale.
- 3 corse con partenza da Porto Empedocle Succursale alle 15:12, 16:37 e 18:05, arrivo a Agrigento Centrale alle 15:47, 17:11 e 18:41, con fermate ad Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale.
Giovedì 21 novembre:
- 6 corse con partenza da Agrigento Centrale alle 8:30, 10:05, 11:40, 13:22, 14:55, 16:30, arrivo a Porto Empedocle Succursale alle 9:06, 10:41, 12:16, 13:57, 15:31, 17:06, con fermate intermedie ad Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale.
- 6 corse con partenza da Porto Empedocle Succursale alle 9:18, 10:50, 12:25, 14:02, 15:42, 17:18, arrivo ad Agrigento Centrale alle 9:58, 11:30, 13:05, 14:40, 16:21, 17:58, con fermate ad Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale.
Il costo dei biglietti per viaggiare a bordo del treno storico era di 2 euro a tratta per gli adulti e 1 euro per i ragazzi, con gratuità per i bambini dai 0 ai 4 anni non compiuti.
Tutte le informazioni relative all’evento e sui treni storici sono state rese disponibili sul sito web della Fondazione FS e sui suoi canali social.























Il comunicato:
FONDAZIONE FS: CELEBRATI I 150 ANNI DELLA FERROVIA AGRIGENTO – PORTO EMPEDOCLE
- Da Palermo ad Agrigento e Porto Empedocle con il treno turistico di FS Treni Turistici Italiani per celebrare la ricorrenza
- Nell’area ferroviaria di Porto Empedocle un hub culturale e turistico
Agrigento, 20 novembre 2024 – Un viaggio a bordo di un treno “Espresso” di FS Treni Turistici Italiani lungo la storica tratta Palermo-Porto Empedocle e l’inaugurazione di un nuovo hub culturale e turistico nell’area ferroviaria di Porto Empedocle: è questo il programma che la Fondazione FS Italiane ha promosso per celebrare i 150 anni del tronco Comitini-Girgenti (oggi Agrigento)-Porto Empedocle della ferrovia Palermo-Roccapalumba-Porto Empedocle, attivato il 1° novembre 1874.
Per ricordare questa pietra miliare, la Fondazione FS ha organizzato una due giorni ricca di eventi, che hanno incluso la presentazione del restauro dell’area ferroviaria di Porto Empedocle, recentemente riconvertita in un hub culturale e turistico. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione FS Italiane e Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani, Alessandro Vannini Scatoli, Presidente di FS Treni Turistici Italiani, e delle autorità locali.
“Per celebrare i 150 anni di questa ferrovia, che la Fondazione FS nel 2014 ha salvato dalla dismissione, la nostra compagnia ferroviaria FS Treni Turistici Italiani ha messo a disposizione un treno turistico che, per la prima volta, ha percorso i binari siciliani” – ha dichiarato Alessandro Vannini Scatoli. “Un tempo questa tratta era funzionale al trasporto di sale e zolfo, oggi vogliamo costruire il turismo ferroviario del futuro. Il Parco Ferroviario di Porto Empedocle, riqualificato dalla Fondazione FS, diventa un punto di riferimento culturale e turistico, connettendo il Parco Archeologico della Valle dei Templi e l’area portuale, fondamentale per il turismo crocieristico e per la continuità territoriale con le isole Pelagie”, ha concluso il Presidente.
L’Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, ha sottolineato come questa iniziativa consolidasse la sinergia già avviata con la Fondazione FS. “Questi progetti non solo arricchiscono l’offerta turistica, ma contribuiscono anche a destagionalizzare i flussi turistici, registrando un aumento dei visitatori anche nei periodi di bassa stagione”.
Il treno “Espresso” di FS Treni Turistici Italiani ha infatti percorso per la prima volta la tratta da Palermo a Porto Empedocle, celebrando l’importante ricorrenza e tracciando il futuro della Ferrovia dei Templi. Durante l’evento, è stato presentato il completamento del restauro dell’area ferroviaria di Porto Empedocle, che ha visto il rinnovo del Magazzino Merci, ora trasformato in una sala convegni multimediale e tecnologicamente avanzata. È stato inoltre inaugurato il restauro del Fabbricato Viaggiatori della stazione di Porto Empedocle Succursale, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Nel pomeriggio di oggi e durante la giornata di domani, sono previsti numerosi treni storici che effettueranno corse a spola tra le stazioni di Agrigento Centrale, Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale. L’area ferroviaria di Porto Empedocle sarà accessibile grazie alla collaborazione della Fondazione FS e dell’associazione Ferrovie Kaos, con l’esposizione di plastici, cimeli storici e fotografie d’epoca.
Il tronco di linea Comitini-Girgenti (oggi Agrigento)-Porto Empedocle faceva parte della ferrovia Palermo-Roccapalumba-Porto Empedocle, lunga complessivamente 144 km e completamente attivata nel 1876. La tratta, progettata per il trasporto di sale e zolfo, ha continuato a servire un vivace traffico merci fino agli anni ‘90. Negli anni 2000, la linea è stata rilanciata come un’attrazione turistica, con l’attivazione della fermata Tempio di Vulcano, nel cuore del Parco Archeologico della Valle dei Templi.
La Fondazione FS Italiane ha portato avanti un’importante opera di valorizzazione di questa linea, inserendola nel progetto Binari senza Tempo e programmando il recupero dell’intero patrimonio immobiliare dell’ottocentesca stazione di Porto Empedocle, con l’obiettivo di realizzare un grande parco ferroviario a servizio del territorio.
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