I residenti impossibilitati a prendere sonno, in un orario decente, hanno chiesto “aiuto” agli operatori del 112. Le segnalazioni sono state girate alle forze dell’ordine che, prontamente intervenute, hanno ordinato ai titolari di spegnere la musica. Diverse le chiamate di cittadini – a loro dire – disturbati dagli insopportabili livelli di inquinamento sonoro, provocato dagli impianti musicali di esercizi pubblici della “movida”, delle vie Atenea e Pirandello, e di Villaggio Mosè e San Leone.
Senza troppi giri di parole, ai titolari è stata fatta spegnere la musica che, appunto, stava creando fastidio oltre l’orario consentito dall’ordinanza. Sembra evidente che debba esserci un po’ di tolleranza, soprattutto in eventi particolari, nel contempo però gli esercenti devono attenersi alle regole sulle emissioni sonore. Numerosi titolari di locali, la gran parte, rispettano ogni cosa, altri in minoranza fanno i “furbetti”.
Non è la “guerra” contro gli esercenti e organizzatori di eventi. Tutti si vogliono divertire, ed è giusto, ma nel rispetto del prossimo e delle norme. Le regole sono regole e vanno rispettate. Sempre.
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