Di milanese ha solo il nome, tutto il resto è Made in Sicily. Nasce “Dolce della Valle”, il primo panettone (solo 500 prodotti) marchiato Diodoros. Il panettone sarà in vendita esclusivamente a Casa Barbadoro.
Si aggiunge al paniere dei prodotti Diodoros già diffusi nelle principali strutture ricettive, grazie alla regia di Fabio Gulotta. Un disciplinare regola la produzione e la diffusione di prodotti che utilizzano esclusivamente materie prime provenienti dal territorio, prime fra tutte le mandorle della Valle.
“Per me si tratta di un sogno che si avvera” – spiega Giulio Bonfissuto. – “Con mio fratello Vincenzo, venuto a mancare di recente, avevamo immaginato un ‘Dolce della Valle’ e, occupandoci di lievitati, avevamo pensato proprio a un panettone. Devo ringraziare il direttore Roberto Sciarratta per essere stato promotore di questa iniziativa che avrà senza dubbio un importante risalto. Ho ovviamente testato il panettone ed è straordinario, anche grazie ai prodotti di altissima qualità utilizzati”.
Presentato questa mattina, il panettone Diodoros è realizzato con prodotti coltivati nella Valle dei Templi.
Farine, mandorle, pistacchi e canditi d’arancia provengono dai terreni del Parco Archeologico, affidati negli anni agli agricoltori. A produrlo è l’azienda Bonfissuto.
Un panettone buono, prodotto da mani esperte e con ingredienti di qualità, frutto di una storia di tutela e valorizzazione di un territorio unico al mondo. Sarà questo il Panettone Diodoros, realizzato in soli 500 pezzi dall’azienda Bonfissuto, uno dei grandi nomi dei lievitati in provincia di Agrigento e in Sicilia, con prodotti tutti provenienti da aree all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e contenuti nel paniere del progetto Diodoros.
Farine, pistacchi, mandorle e scorze di frutta candita saranno infatti prodotti dagli agricoltori che, seguendo un rigido disciplinare, coltivano i terreni intorno alle antiche vestigia doriche. Un progetto di valorizzazione che ha permesso non solo di restituire alla produzione – e quindi alla tutela – terreni inutilizzati, ma che sviluppa, e già sviluppa, un importante indotto turistico nel rispetto della natura e dell’agricoltura biologica.
“È per noi un grande piacere presentare questo prodotto che arricchisce il paniere Diodoros e rappresenta un nuovo tassello di un progetto di riqualificazione del paesaggio che portiamo avanti da ormai 10 anni” – spiega il direttore del Parco, Roberto Sciarratta. – “Alla base c’è la filosofia del progetto Diodoros: aziende che condividono l’obiettivo di fondere il progetto culturale della Valle con la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche“.
Dai terreni coltivati nel contesto del progetto Diodoros arriveranno i canditi di arancia, la farina di grano antico Maiorca, oltre ovviamente alle mandorle e ai pistacchi. Dal prossimo anno, il panettone conterrà anche uva passa prodotta nella Valle: le piante sono state messe a dimora poche settimane fa nei pressi di Casa Barbadoro, oggi divenuta Casa Diodoros.
“Casa Diodoros non è più soltanto il quartier generale dell’omonimo progetto, ma è un luogo che identifica l’unione tra enogastronomia e Valle dei Templi” – spiega Fabio Gulotta. – “Il buon cibo diventa destinazione turistica: decine di tour operator hanno già prenotato per il 2025 per conoscere questo luogo e le esperienze che si possono realizzare, manifestando quotidianamente grande interesse per il progetto Diodoros“.




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