“Per la terza volta ignoti vigliacchi hanno rivolto minacce ai nostri dipendenti con messaggi anonimi. Come sempre guardiamo con fiducia e gratitudine alle forze dell’ordine affinché si possano presto individuare degli autori”. Così il sindaco di Favara Antonio Palumbo dopo la scritta intimidatoria per un funzionario comunale e il figlio, realizzata con un oggetto appuntito, rinvenuta su una parete dei corridoi del Municipio. “Ribadiamo ancora una volta che non saranno questi metodi a condizionare il nostro operato. A chi non si è rassegnato ad una nuova gestione dell’Ente e alla correttezza in primis dei nostri dirigenti diciamo – conclude il primo cittadino – il vento è cambiato”.
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