“E’ incapace di intendere e di volere” il meccanico trentacinquenne di Cianciana che il 23 maggio scorso tentò di uccidere a coltellate la moglie e i due figli piccoli, di 3 e 6 anni, nella propria abitazione a Cianciana. Lo ha stabilito lo psichiatra Maurizio Marguglio, incaricato dal gip del tribunale di Sciacca Antonino Cucinella, di eseguire una perizia psichiatrica sull’indagato.
L’uomo è in carcere da quando venne arrestato dopo essersi barricato nell’appartamento di una palazzina popolare, consegnandosi ai carabinieri dopo una lunga mediazione. E’ accusato di triplice tentato omicidio, sequestro di persona, resistenza a Pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e detenzione di proiettile.
Per il perito che ha comunque ribadito la pericolosità sociale del meccanico, almeno al momento del triplice tentato omicidio e del sequestro di persona, l’uomo era assolutamente incapace di intendere e volere. La valutazione, adesso, impone alla Procura di Sciacca di adottare nuove determinazioni. Per questo motivo il gip ha restituito le carte dell’inchiesta agli inquirenti che dovranno riformulare nuovamente le accuse alla luce di quanto emerso dall’esito dell’esame psichiatrico.
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