Agrigento, 3 settembre 2024 – Da oggi, 3 settembre 2024, entra in vigore l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture ricettive in Italia, come annunciato dal Ministero del Turismo. La pubblicazione dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del ministero segna l’avvio della Banca Dati delle Strutture Ricettive, uno strumento cruciale per il settore.
I titolari di hotel, affittacamere, B&B, agriturismi, case vacanza e chi opera nel settore delle locazioni turistiche e brevi avranno 60 giorni di tempo per adeguarsi a questa nuova normativa. Il CIN, che sarà assegnato attraverso la Banca Dati, è obbligatorio e dovrà essere esposto all’esterno della struttura e indicato in tutti gli annunci pubblicati.
La Banca Dati delle Strutture Ricettive mira a migliorare il coordinamento informativo tra i dati statali e territoriali, offrendo una mappatura completa degli esercizi ricettivi su scala nazionale. Questo strumento è pensato anche per contrastare le forme irregolari di ospitalità e gli abusi nel settore.
Le informazioni raccolte includeranno la tipologia di alloggio, l’ubicazione, la capacità ricettiva, il soggetto che esercita l’attività e, ove adottato, il codice identificativo regionale o il codice alfanumerico univoco. La procedura telematica per l’assegnazione del CIN è regolata dall’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito nella legge 15 dicembre 2023, n. 191.
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