Stop ai locali che avevano organizzato serate danzanti senza autorizzazioni, un ragazzo aggredito, rimosse decine e decine di tende e qualche falò abusivo. Questo il bilancio della notte di Ferragosto lungo la fascia costiera agrigentina tra San Leone, Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana. Una notte particolarmente impegnativa per carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato e polizia municipale, impegnati in una massiccia operazione di controllo interforze del territorio costiero.
Già dal pomeriggio del 14 è stato effettuato un controllo a tappeto in quasi tutti i locali della movida a ridosso delle spiagge. Annullate, dopo la diffida di carabinieri e polizia, una decina di serate danzanti senza le obbligatorie autorizzazioni. Gli agenti della Questura di Agrigento, in particolare, hanno riscontrato ulteriori irregolarità.
Un ragazzo di 17 anni sarebbe stato aggredito e ferito al volto con un’arma da taglio. Ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento che gli hanno applicato dei punti di sutura. Sull’accaduto indagano i carabinieri. In diversi lidi balneari il controllo interforze ha permesso di individuare bagnanti accampati in spiaggia. Sono state fatte smontare decine di tende. Da registrare infine dei falò “abusivi” a San Leone, e tra Porto Empedocle e Siculiana.
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