Il Codacons: « Verde sparito». Il Comune: «Era necessario»
Proseguono i lavori nel cantiere allestito all’interno della Villa del Sole, dove sono stati abbattuti gli alberi per fare spazio ad un asilo comunale. Sono già visibili, dal viale della Vittoria, i pilastri dell’edificio che dovrà essere pronto entro due anni. Il progetto definitivo è di due milioni e centomila euro ed è stato redatto dall’ingegnere Salvatore Castaldo.
I fondi per la realizzazione dell’opera sono stanziati dal Porr, misura «Next generation Eu». Ma la controversa demolizione della Villa del Sole e la costruzione di un asilo nido su quell’area hanno sollevato, da parte del Codacons, gravi interrogativi sulle procedure seguite e sulle irregolarità commesse. «Il progetto ha portato alla distruzione di una villa, per costruire un centro per l’infanzia in assoluto abusivismo edilizio, e alla trasformazione di una zona da verde pubblico ad edificabile, in seguito a una variante urbanistica controversa – dice il responsabile del dipartimento trasparenza enti locali del Codacons, Giuseppe Di Rosa – nonostante la soprintendenza non avesse rilasciato nessun nulla osta fino al 26 marzo, i lavori sono proseguiti, ignorando deliberatamente le condizioni imposte con l’autorizzazione stessa. La falsa dichiarazione di possesso di tutte le autorizzazioni ha permesso di ottenere il finanziamento necessario per il progetto, evidenziando un sistema di gestione poco trasparente e potenzialmente fraudolento. Il Codacons ha inviato un ulteriore esposto denuncia con il quale chiede un intervento immediato delle autorità competenti per verificare le irregolarità denunciate e per garantire il rispetto delle normative vigenti, in considerazione di quanto previsto riportato e documentato nello stesso esposto».
L’amministrazione comunale replica che non ci sono anomalie e nessun abuso è stato commesso. «E stata imposta particolare attenzione agli impianti arborei, nonché alle emergenze architettoniche e paesaggistiche ricadenti nel perimetro della villa» ha detto il sindaco Francesco Miccichè.
Della villa del sole si era parlato in consiglio comunale. Il dirigente del settore
Lavori pubblici, Alberto Avenia ha spiegato: «Il taglio degli alberi si è reso necessario perché quelli in prossimità della strada hanno creato problemi sul muro di sostegno a sud della villa. Un problema legato alle radici. Per ripristinare la fruibilità era necessario prima risolvere questo problema di L’amministrazione comunale replica che non ci sono anomalie e nessun abuso è stato commesso. «È stata imposta particolare attenzione agli impianti arborei, nonché alle emergenze architettoniche e paesaggistiche ricadenti nel perimetro della villa» ha detto il sindaco Francesco Miccichè.
Della villa del sole si era parlato in consiglio comunale. Il dirigente del settore
Lavori pubblici, Alberto Avenia ha spiegato: «Il taglio degli alberi si è reso necessario perché quelli in prossimità della strada hanno creato problemi sul muro di sostegno a sud della villa. Un problema legato alle radici. Per ripristinare la fruibilità era necessario prima risolvere questo problema di sicurezza».
Il funzionario ha assicurato che «l’impresa titolare dei lavori per la costruzione di un polo per l’infanzia all’interno della Villa del Sole ha già preventivato la piantumazione di nuovi alberi al posto di quelli abbattuti. La piantumazione dovrà avvenire in assenza di opere edili».
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
