Come aumentare il metabolismo basale? L’esercizio fisico regolare, insieme a un’alimentazione equilibrata e all’adeguata idratazione, sono fondamentali per aumentare il metabolismo basale. Non a caso, l’attività fisica svolta in maniera costante brucia calorie anche durante il sonno e mantiene attivo il metabolismo anch’esso durante il riposo.
Nondimeno, una dieta bilanciata, ricca di nutrienti essenziali come proteine, carboidrati complessi e grassi sani, contribuisce a sostenere il funzionamento ottimale del metabolismo, poiché garantisce tutti gli elementi di cui l’organismo ha bisogno per funzionare a pieno regime. Pertanto, una volta compreso come aumentare il metabolismo basale per dimagrire sarà più semplice – e meno frustrante – perdere peso.
A questo proposito, non dobbiamo mai dimenticare l’importanza di bere a sufficienza per mantenere l’organismo ben idratato e favorire quindi i processi metabolici. Integrando queste abitudini positive nella routine quotidiana, si può favorire un aumento del metabolismo basale e migliorare la salute generale dell’organismo.
1 Come aumentare il metabolismo incrementando la massa muscolare
Aumentare il metabolismo mediante l’aumento della massa muscolare è un approccio efficace per migliorare la salute generale e favorire la perdita di peso. L’aumento della massa muscolare porta a una maggiore capacità del corpo di bruciare calorie anche a riposo, poiché i muscoli richiedono energia per mantenersi attivi. Questo processo, noto come metabolismo basale, può essere stimolato attraverso l’esercizio fisico regolare che coinvolga gli allenamenti di resistenza per costruire massa muscolare. Per fare ciò, è consigliabile seguire un programma di allenamento mirato che includa esercizi di sollevamento pesi e bodyweight training. In aggiunta, serve fornire al corpo un adeguato apporto proteico per sostenere la crescita muscolare e favorire il recupero dopo gli allenamenti.
2 Proteine e dieta equilibrata
Come abbiamo già anticipato in ottica di salute è necessario seguire una dieta bilanciata impreziosita da un contributo proteico superiore. Difatti, se si svolge un allenamento di resistenza piuttosto intenso, per reintegrare il fabbisogno calorico serve consumare un numero maggiore di proteine. Perciò, via libera al consumo di carne e pesce, sebbene debbano essere selezionati i tagli pregiati e contenenti poco grasso. Per esempio, il pollo, il tacchino, il pesce azzurro, il merluzzo e l’orata, intervallandoli a carne rossa come maiale, manzo e bovino.
3 Bere molta acqua per un metabolismo attivo
Bere una quantità sufficiente di acqua serve a mantenere un metabolismo attivo, in quanto l’acqua svolge un ruolo essenziale nel processo di digestione, nell’assorbimento dei nutrienti e nell’eliminazione dei rifiuti dal corpo. Inoltre, aiuta a regolare la temperatura corporea e favorisce il trasporto delle sostanze nutritive alle cellule. Un adeguato consumo idrico aiuta anche a prevenire la disidratazione, che può portare a una riduzione dell’efficienza metabolica. Pertanto, si consiglia di consumare almeno dieci bicchieri d’acqua al giorno per soddisfare le esigenze del corpo.
4 Conoscere i cibi termogenici
I cibi termogenici sono in grado di aumentare la termogenesi nel corpo, favorendo la combustione dei grassi e accelerando il metabolismo basale. Tra questi figurano il peperoncino, il tè verde, lo zenzero, l’avena, le mandorle e le uova, tutti capaci di sostenere il metabolismo e contribuire al dimagrimento. Integrare questi alimenti nella propria dieta può essere un valido supporto per raggiungere i propri obiettivi di benessere e forma fisica.
5 e 6 Mangiare meno e più spesso: mai saltare i pasti
Mangiare meno e più spesso può essere un approccio efficace per dimagrire in modo sano. Difatti, ridurre le dimensioni delle porzioni durante i pasti principali e integrare il consumo di snack salutari tra i pasti può contribuire a mantenere il metabolismo attivo e a evitare forti sbalzi di fame. Invece, saltare i pasti è deleterio, perché spinge l’organismo ad adottare un sistema che risulta innaturale e quindi implica uno sforzo di energie inutile.
7 e 8 Gestire lo stress e dormire sufficientemente
Tra i metodi su come migliorare il metabolismo rientra il gestire efficacemente lo stress e il garantire un sonno a sufficienza. Lo stress cronico influenza in negativo il metabolismo, innescando processi infiammatori che rallentano il metabolismo basale. Perciò, serve dormire almeno sette oppure otto ore a notte, poiché durante il sonno avvengono dei processi di riparazione cellulare importanti per il corretto funzionamento del metabolismo.
Nondimeno, è consigliabile adottare delle strategie precise di gestione dello stress come la meditazione, l’esercizio fisico regolare, o il tempo libero per ridurre i livelli di cortisolo nel corpo e migliorare la sensibilità insulinica.
9 e 10 Ridurre gli stimolanti la sera e assumere degli integratori naturali
Ridurre l’assunzione di caffeina o altri stimolanti nelle ore serali favorisce un riposo più profondo e una migliore gestione dello stress. Tuttavia, gli stimolanti sono ottimi se consumati di giorno poiché stimolano la termogenesi. Per cui assumento integratori naturali di caffeina, tè verde, pepe nero o carnitina si tende a ridurre l’appetito. Combinando l’integrazione con una corretta alimentazione e regolare attività fisica, si potrà ottenere un miglioramento significativo della salute generale e della composizione corporea.
Mantenere uno stile di vita attivo e incorporando movimenti nella routine quotidiana può aiutare a stimolare ulteriormente il metabolismo. Riposarsi a sufficienza è altrettanto fondamentale, poiché il sonno influisce sulle funzioni metaboliche e sulla capacità del corpo di recuperare dall’allenamento. Tuttavia, prima di attivare un nuovo piano di salute va sempre consultato un professionista del settore, onde evitare di creare degli squilibri invece di promuovere il benessere.
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