Tragico annegamento sulla spiaggia di San Leone durante il maltempo. Il corpo dell’uomo, ancora vestito, è stato recuperato a pochi metri dalla riva.
L’hanno visto entrare in mare vestito e indossava pure le scarpe. Ancora vestito e con le scarpe è stato recuperato il cadavere di Giuseppe Russo. Potrebbe trattarsi dunque di un gesto estremo, secondo le testimonianze dei bagnanti che ieri si trovavano in spiaggia a San Leone, ma che si tenevano a debita distanza dal mare in burrasca. Se in un primo momento si era pensato a un’imprudenza, dato che nessuno avrebbe sfidato le onde con quelle condizioni meteo, oggi il quadro appare diverso. Giuseppe Russo, 57 anni, di Porto Empedocle, è morto annegato a San Leone, frazione di Agrigento, dopo essersi tuffato in mare nonostante il forte vento e il maltempo. Il cadavere dell’uomo è stato recuperato a pochi metri di distanza dalla riva: sull’accaduto indagano le Forze dell’Ordine. “Che tristezza! Ricordo le battute di Chico. Era un ragazzo dotato di una bella e sana allegria. Poi la vita a volte è strana e fa cose altrettanto strane. Riposa in pace!” Così lo ricordano gli amici di Porto Empedocle.


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