Il gip del Tribunale di Caltanissetta, Emanuela Carrabotta, ha archiviato l’indagine a carico del procuratore di Agrigento Salvatore Vella (dal 2 luglio procuratore capo di Gela), dell’ex sostituto Cecilia Baravelli (adesso a Padova) e del procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella. A carico dei magistrati era stato ipotizzato l’abuso d’ufficio nei confronti di Matteo Salvini quando ricopriva il ruolo di ministro dell’Interno.
L’inchiesta era stata avviata dopo un esposto dell’ex vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, all’epoca presidente della Giunta per le immunità parlamentari, che denunciava di avere appreso dagli organi di stampa dell’esistenza di una relazione di un sottomarino militare che segnalava irregolarità da parte della ong Sea Watch che avrebbero avvalorato il divieto di ingresso in acque territoriali per cui Salvini è finito a processo per sequestro di persona e omissione di atti di ufficio.
“Il mancato inserimento al fascicolo di indagine, a carico dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, della relazione di un sommergibile della Marina militare che segnalava delle presunte anomalie da parte della nave ong Open Arms non ha rappresentato – scrive il gip di Caltanissetta – alcun abuso di ufficio commesso dai magistrati nei confronti del leader della Lega ma si tratta di un atto legittimo che rientra nella discrezionalità dei pubblici ministeri”.
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