Salgono a 13 le salme imbarcate sul traghetto di linea che da Lampedusa giungerà in serata a Porto Empedocle. Oltre alle 11 recuperate l’altro ieri dalla nave ong Geo Barents di Medici senza frontiere, trasferito anche il cadavere che ieri è stato recuperato dalla nave Ocean Viking e trasbordato su una motovedetta della Guardia costiera che lo ha portato sulla maggiore delle isole Pelagie.
Sul traghetto di linea è stata imbarcata anche la piccola bara bianca, fino ad ora sistemata nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, della neonata di 5 mesi, figlia di guineani, che è stata trovata morta quando la nave Humanity1 della ong tedesca Sos Humanity ha soccorso il barchino.
Dodici delle 13 salme giunte a Lampedusa nelle ultime ore, su disposizione della Prefettura di Agrigento, verranno portate alla camera mortuaria dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. La Procura ha disposto le autopsie. È necessario accertare come i 12 migranti siano morti. Soltanto a conclusione di esami e accertamenti, le bare potranno essere trasferite nei cimiteri comunali che, su richiesta del prefetto Filippo Romano, hanno dato disponibilità di posti per la sepoltura.
Sei andranno in provincia di Enna, due in quella di Caltanissetta, una in provincia di Trapani e gli altri 4 cadaveri resteranno nell’Agrigentino.
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