Macabra scoperta, intorno a mezzogiorno, in un terreno a pochi passi dal Giardino Botanico di Agrigento. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, di una persona è stato rinvenuto in mezzo alla vegetazione. Sul posto sono intervenuti in massa i carabinieri della Stazione di Agrigento e della sezione Radiomobile, agli ordini del capitano Annamaria Putortì.
Al momento è difficile stabilire l’identità del corpo e perché si trovasse lì. Le indagini chiariranno ogni dettaglio ma per il momento non si esclude possa trattarsi di una persona scomparsa. Sul posto anche i carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche.
La Procura della Repubblica di Agrigento, subito notiziata dell’accaduto, ha aperto un fascicolo per fare piena luce sulla vicenda. L’ipotesi che sembra, con il passare dei minuti, prendere sempre più corpo è che possa trattarsi del corpo di Balahouane Mohamed, il bracciante agricolo di nazionalità algerina di 69 anni, che è scomparso alla fine di aprile.
Riguardo alla causa del decesso, molto probabilmente è da attribuirsi a morte naturale, comunque si dovranno aspettare ulteriori accertamenti per avere la conferma. Sul posto si sono portati il sostituto procuratore Gaspare Bentivegna e il medico legale. Il cadavere, come detto, è in avanzato stato di decomposizione e durante la prima ispezione cadaverica non è chiaro se presenti o meno segni di morte violenta. Scontato che dovrà essere eseguita l’autopsia..

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