In massa hanno partecipato allo sciopero di 24 ore proclamato dall’Usb Trasporti Pubblici Sicilia per la giornata di oggi, 6 maggio 2024. La protesta, che ha visto una forte adesione dei lavoratori, ha avuto un impatto significativo sul trasporto pubblico locale, soprattutto in Sicilia Occidentale. Servizi minimi garantiti, ma non sono mancati i disagi per i viaggiatori. A darne notizia la stessa sigla sindacale. “Nonostante le fasce di garanzia dedicate ai servizi minimi essenziali, i disagi per i viaggiatori sono stati notevoli – si legge in una nota diffusa dall’Usb Trasporti Pubblici Sicilia -. Diverse corse sono state cancellate o hanno subito forti ritardi, causando lunghe code e attese alle fermate e alle stazioni”.
Motivazioni dello sciopero: salari, riduzione del nastro lavorativo da 39 ore a 35 ore, appalti e sicurezza. Lo sciopero è stato indetto dall’Usb per denunciare “l’inerzia delle istituzioni e delle aziende del settore di fronte alle richieste dei lavoratori in materia di salari, nastro lavorativo, appalti e sicurezza”.
Tra le principali rivendicazioni:
- Aumenti salariali: i lavoratori lamentano un mancato adeguamento degli stipendi al costo della vita, con salari che non permettono di far fronte alle crescenti esigenze economiche.
- Riduzione del nastro lavorativo da 39 ore a 35 ore
- Rivedere il sistema degli appalti: l’utilizzo di appalti è tema che preoccupa, per consegnarlo a chi per cento anni si è dimostrato incapace di gestire un servizio che doveva essere moderno e idoneo alle aspettative dei fruitori di tale servizio.
- Migliorare le condizioni di sicurezza: numerosi incidenti sul lavoro negli ultimi mesi hanno spinto i lavoratori a chiedere interventi urgenti per migliorare la sicurezza nei posti di lavoro.
“L’Usb Trasporti Pubblici Sicilia – continua la nota – si conferma un sindacato forte e radicato nella regione, capace di mobilitare i lavoratori e di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le loro problematiche. Lo sciopero di oggi è un segnale chiaro della volontà dell’Usb di non arretrare di fronte alle ingiustizie e di continuare a battersi per i diritti dei lavoratori”. “Lo sciopero dell’Usb di oggi – conclude – ha dimostrato ancora una volta la centralità del sindacato nella tutela dei diritti dei lavoratori. La mobilitazione dei lavoratori del trasporto pubblico locale siciliano è un monito per le istituzioni e le aziende del settore, che devono dare risposte concrete alle loro legittime richieste”.
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